30 Luglio 2020 – Le informazioni in arrivo dall'ultima riunione di politica monetaria all'inizio di giugno segnalano una ripresa dell'attività economica nell'area dell'euro, sebbene il livello di attività rimanga ben al di sotto dei livelli prevalenti prima della pandemia di coronavirus (COVID-19) e le prospettive rimangono altamente incerte. L'inflazione complessiva viene attenuata dalla riduzione dei prezzi dell'energia e si prevede che le pressioni sui prezzi rimarranno molto contenute a causa del forte calo della crescita del PIL reale e del conseguente aumento significativo del rallentamento economico. Le misure di politica monetaria della BCE si stanno gradualmente facendo strada verso l'economia dell'area dell'euro, fornendo un supporto cruciale alla ripresa e contribuendo a compensare il cambiamento al ribasso legato alla pandemia nel previsto percorso dell'inflazione. Allo stesso tempo, le prospettive sono circondate da elevata incertezza e soggette a rischi al ribasso. In tale contesto, il Consiglio direttivo ha deciso di lasciare invariata la posizione generale della politica monetaria e di riconfermare l'intera serie delle sue attuali misure di politica monetaria.
Mentre le politiche di contenimento sono state allentate in tutto il mondo, la ripresa globale rimane irregolare, incerta e incompleta. I dati dell'indagine suggeriscono che la contrazione senza precedenti nell'economia globale nella prima metà del 2020 si sta esaurendo, mentre un comportamento prudente dei consumatori indica un rallentamento della crescita futura.