31 Luglio 2020 – È proseguito anche in giugno e luglio il recupero dei livelli di attività dai minimi toccati in aprile e dopo il rimbalzo di maggio. Nonostante il dato congiunturale positivo, la variazione rispetto a un anno prima resta ancora molto negativa (-13,9% in luglio). Nel secondo trimestre la produzione industriale è stimata in calo del 19,2% (-8,4% nel primo). La domanda interna resta debole mentre sul fronte estero in luglio vi sono alcuni tenui segnali di miglioramento. La caduta del PIL nel secondo trimestre (-12,4%), che non ha precedenti nelle serie storiche disponibili, è spiegata per circa un terzo dal calo del valore aggiunto industriale mentre forte è stato il contributo negativo dei servizi che rappresentano una quota elevata del PIL. Nel terzo trimestre è atteso un rimbalzo di Pil e produzione.
Come sta andando la produzione industriale in Italia
Il CSC rileva un aumento della produzione industriale del 7,5% in luglio su giugno, quando è stimato un incremento del 2,3% su maggio1. La produzione, al netto del diverso numero di giornate lavorative, diminuisce in luglio del 13,9% rispetto allo stesso mese del 2019; in giugno è stimata scendere del 18,6% annuo. Gli ordini in volume registrano incrementi congiunturali sia in luglio (+6,6%) che in giugno (+5,4%).