Con il D.M. 18.11.2005 (su G.U. n. 60 del 13.3.2006), è stata recepita la direttiva comunitaria 2004/52/CE, sull’interoperablità dei sistemi di telepedaggio stradale nel territorio U.E. Obiettivo della Direttiva (e del D.M. di recepimento) è quello di dare l’avvio alle procedure che, una volta completate, dovranno portare ad un’apparecchiatura unica da installare a bordo del mezzo, in grado di funzionare con tutti i sistemi di pagamento automatico del pedaggio adottati da ciascuno Stato dell’U.E; tale apparecchiatura, addirittura, potrà essere collegata al tachigrafo elettronico del mezzo.
Gli operatori (individuati dal D.M. negli enti proprietari della strada, nei gestori della stessa, ovvero nei soggetti emittenti del servizio europeo di telepedaggio per conto dei gestori) dovranno essere in grado di rilasciare l’apparecchio in questione, rispettando le seguenti scadenze:
– per i mezzi con massa complessiva superiore a 3,5 ton, entro tre anni dal 1 Luglio 2006. Si tratta della scadenza prevista per la Commissione U.E. ai fini dell’adozione delle decisioni in materia di telepedaggio europeo, fatta salva l’eventuale proroga decisa dalla stessa Commissione;
– Per tutti gli altri mezzi, entro 5 anni sempre a decorrere dal 1 Luglio 2006, salvo proroghe.
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Redattore: Centro Informazioni Conftrasporto