Sono passati diversi anni da quando lanciammo questo slogan che per noi è diventato un modo di essere.
Su ogni aspetto del quale veniamo a conoscenza e sulle iniziative a favore della categoria, la Fai non è mai seconda a nessuno. Questo è un fatto che non può oggettivamente essere disconosciuto da alcuno.
Quest’ ultima azione sul Brennero annuncia il ricorso ad un’azione di responsabilità che coinvolgerà i vertici della Commissione Europea. La motivazione è semplice e parte dalla presa di posizione che la DG Move ha evidenziato nella relazione inviata alla Commissaria Von Der Lyen. Ricordo che nei contatti con il direttore della Dg Move il tema Brennero venne più volte affrontato e sempre tenuto “in caldo” dal nostro Spennati.
In sostanza l’Austria sta disapplicando i principi base sui quali è costituita l’Unione europea. Nonostante le lettere, risultate purtroppo inutili inviate dal governo italiano, le prese di posizioni delle associazioni, tra le quali ovviamente la Fai, ed i convegni con Union Camere, la Commissione ha omesso di effettuare quanto era necessario.
Ricordo le iniziative di sensibilizzazione che la Fai/Conftrasporto ha effettuato (ne parlammo anche al Forum internazionale di Cernobbio) sul tema. Si potrà dire che non abbiamo ottenuto granchè ma certo nessuno potrà mai affermare che la nostra federazione sia rimasta inerte su un tema così importante. Io stesso, ma anche il segretario Manfron, ho rilasciato decine di interviste in merito.
Come sempre ci siamo attivati a tutela delle nostre imprese, che immagino saranno puntualmente state informate sull’ attività della federazione sia per il tema Brennero che per tutte le altre questioni. Le ultime sono state, ovviamente, come provano le rassegne stampa, sul caro gasolio, e sulla discriminazione relativa al Covid pass. Mi permetto di sollecitare a proposito, come illustrato dal segretario Manfron, nell’incontro con i segretari l’inoltro della apposita documentazione alle imprese associate. Ovviamente mi limito a citare le ultime iniziative in ordine di tempo.
Continuiamo ad operare nello spirito della Fai quella che fa’ e con il vostro aiuto lo continueremo a fare. Sono certo che le imprese territoriali siano bene a conoscenza di quanto, sia dall’inizio della fase pandemica che in tempi successivi, la Fai, anche insieme ad altre organizzazioni, sta facendo.
Grazie per quello che riuscirete a fare per comunicare agli operatori locali le nostre iniziative.
22 ottobre 2021