In presenza di un’infrazione al codice della strada, provocata dal mancato rispetto di una segnaletica stradale che, al momento della violazione, non risultava visibile al conducente, il relativo verbale di accertamento deve essere annullato. E’ questa la conclusione a cui è giunta la Cassazione (sent.5434/2006), che ha ritenuto illegittima la multa comminata ad un conducente che aveva oltrepassato il limite di velocità vigente per quel tratto stradale (100 Km/h), in quanto il cartello sul quale detto limite era impresso risultava ruotato di 90 gradi e, dunque, invisibile agli occhi dell’autista.
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Redattore: Centro Informazioni Conftrasporto