Quale politica dei trasporti per la prossima legislatura

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La prossima competizione elettorale vede gli schieramenti politici confrontarsi su svariati argomenti che coinvolgono tutti i cittadini italiani.
In attesa che i programmi siano resi noti, la Conftrasporto, e le componenti il C.Un.A., si sono attivate per fornire ai propri operatori associati, ed all’intero mondo del trasporto e della logistica, un quadro chiaro di quelli che sono i punti di vista dei due schieramenti che si contendono la guida del Paese.

Senza una adeguata comprensione di quelli che sono i processi presenti nelle filiere produttiva, le scelte di rilancio della politica economica del nostro Paese rischiano di non raggiungere gli obiettivi prefissati.

Eminenti esperti ritengono, infatti, che logistica e i trasporti siano condizione dello sviluppo e di competitività per cogliere le opportunità che il mercato globale offre. Da queste considerazioni nasce l’esigenza fondamentale di conoscere il pensiero delle rispettive coalizioni, con particolare attenzione su cosa il nuovo Governo vorrà portare avanti.

Conftrasporto ed il C.Un.A. sono certi che i Leader comprenderanno bene le ragioni di questo scritto. Il tema delle infrastrutture e dei collegamenti da realizzare, è elemento discriminante che determinerà la posizione ufficiale per la prossima campagna elettorale.

A tal fine sono stati trasmessi ai Leader degli schieramenti alcuni quesiti sui quali si auspica, giungano sintetiche e precise risposte entro il 3 marzo prossimo.

Conftrasporto e le Associazioni del C.Un.A. sono fiduciose che i Leader vorranno consentirci di poter esercitare adeguatamente quello che viene da noi consideriamo un preciso dovere nei confronti delle imprese rappresentate e cioè fornire loro elementi di valutazione.


Le domande


LOGISTICA, TRASPORTI, MOBILITA’ QUALI LE POSIZIONI?

1) E’ FAVOREVOLE ALLA RATIFICA DEL PROTOCOLLO TRASPORTI, PARTE DELLA CONVENZIONE DELLE ALPI, SOTTOSCRITTA DAL 1999? PERCHE’ FINO AD OGGI NON E’ STATA RATIFICATA?

2) SE L’OPPOSIZIONE DELLE POPOLAZIONI DELLA VAL DI SUSA, DOPO LE VERIFICHE E GLI INCONTRI CON GLI AMMINISTRATORI LOCALI, PROSEGUISSE E’ FAVOREVOLE A REALIZZARE COMUNQUE L’OPERA, SI O NO?

3) SI IMPEGNA A PORTARE AVANTI TUTTE LE OPERE INFRASTRUTTURALI AVVIATE E PROGRAMMATE NELL’ ATTUALE LEGISLATURA, SI O NO?

4) E’ DISPOSTO A SOSTENERE LA RICHIESTA DEL RICONOSCIMENTO DEL DANNO CHE L’ECONOMIA ITALIANA SUBISCE PER L’ATTRAVERSAMENTO DELL’ARCO ALPINO?

5) SOSTERRA’ LA PROPOSTA DEL GOVERNO SVIZZERO DI REALIZZARE LA BORSA NOLI DEI TRASPORTI PER L’ATTRAVERSAMENTO DELLE ALPI, SI O NO?

6) TERMINERA’ LA REALIZZAZIONE DEL MOSE, SI O NO?

7) PORTERA’ AVANTI LA REALIZZAZIONE DEL PONTE SULLO STRETTO SENZA ALLUNGAMENTO DEI TEMPI, SI O NO?

8) GARANTIRA’ ALLA CONSULTA DEL TRASPORTO E DELLA LOGISTICA L’IMPORTANZA CHE UN SIMILE ORGANISMO DI CONFRONTO DEVE AVERE, GARANTENDOLE UNA GUIDA POLITICA?