Manifestazione in corso alla Unes di Vimodrone (MI) Fai-Conftrasporto: “logistiche ostaggio dei si-cobas blocchi continui mettono a rischio centinaia di posti di lavoro”

NOR21478 – Oggetto: Decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”. Trasmissione nota.
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NOR21479 – Oggetto: indicazioni del Ministero della Salute, per la dose di richiamo in soggetti vaccinati all’estero con un vaccino non autorizzato da EMA.
11 Novembre 2021

Manifestazione in corso alla Unes di Vimodrone (MI) Fai-Conftrasporto: “logistiche ostaggio dei si-cobas blocchi continui mettono a rischio centinaia di posti di lavoro”

 

Roma, 11 novembre 2021

 

Da questa mattina una nuova manifestazione di protesta organizzata dal sindacato di base “SiCobas” sta bloccando camion della Società di trasporti Brivio & Viganò che quotidianamente operano presso la piattaforma logistica Unes di Vimodrone.

Lo scontro, in atto ormai da mesi, tra i Cobas e la LGD, cooperativa che opera per Brivio & Viganò, riguarda l’appalto per la logistica della catena di supermercati Unes, che ha nelle piattaforme di Vimodrone e Trucazzano i suoi centri operativi.

L’Azienda Brivio & Viganò, fra le più importanti società di autotrasporto e logistica del nostro Paese, e azienda storicamente associata alla Fai-Conftrasporto, opera da sempre nel massimo rispetto della legalità, applicando le normative dello specifico contratto del settore trasporti e logistica. Stesso impegno da parte di LGD che da sempre ha garantito il pieno rispetto del CCNL nella gestione del proprio personale.

I continui blocchi in atto, oltre una ventina negli ultimi 3 mesi, stanno provocando gravissime ripercussioni sull’attività dell’azienda, creando situazioni che stanno mettendo a repentaglio la sicurezza e i posti di lavoro di centinaia di dipendenti.

A fronte dell’ennesima situazione di blocco dell’azienda ad opera di manifestazioni illegittime e che rappresentano una palese violazione della legge, la Fai (Federazione Autotrasportatori Italiani) chiede un intervento delle Autorità preposte – Questura e Prefettura, affinché si trovino soluzioni a questo problema ormai insostenibile.

Della vicenda si sta interessando anche il presidente della Fai-Conftrasporto nazionale Poalo Uggè: “La Fai nazionale interverrà presso il Prefetto di Milano, i deputati lombardi e, di riflesso, il ministero degli Interni, per porre fine a questa situazione”, afferma Uggè.

11 novembre 2021