È stato recentemente pubblicato “La strada e la vita. In ricordo di Huub Pistoor e di tutte le vittime della violenza stradale“.
Il libro, a cura di Gioia Bucarelli e edito da Ventura Edizioni, è ispirato dalla tragica vicenda di Huub Pistoor, ingegnere olandese che viveva nelle Marche da 28 anni, travolto e ucciso mentre tornava a casa da un rimorchio staccatosi dalla motrice di un camion a causa dell’usura e della pessima manutenzione del mezzo.
Il volume contiene anche gli interventi di esperti che illustrano le trasformazioni che hanno interessato il mondo dell’autotrasporto professionale negli ultimi anni e di un giornalista spagnolo, Francisco del Brio, che spiega quali gravi fattori di rischio possono portare a tragici eventi.
Il progetto si è potuto realizzare grazie alla disponibilità e competenza di molte persone e associazioni impegnate a studiare e a promuovere attivamente la cultura della prevenzione e della sicurezza stradale: la Fondazione Michele Scarponi, l’Associazione Rose Bianche sull’Asfalto, l’Associazione Lorenzo Guarnieri, l’Associazione Gabriele Borgogni, l’Associazione Marco Pietrobono, la Fondazione Luigi Guccione, AIFVS, ASAPS, Legambiente, Vivinstrada. Hanno contribuito giornalisti italiani e di altri Paesi europei, docenti e ricercatori in psicologia, ingegneria, architettura, giurisprudenza, medicina, rappresentanti delle forze dell’ordine, ETSC (il Consiglio europeo per la Sicurezza dei Trasporti). L’intento è quello di sensibilizzare cittadini e istituzioni perché i temi della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile dovrebbero essere una priorità per amministratori locali e politici nazionali, un diritto e un dovere di ogni cittadino.
Il testo si può trovare nelle librerie, online sul sito di Ventura Edizioni e sugli altri siti. Sarà poi anche scaricabile in formato digitale. I proventi della vendita, per la parte spettante alla curatrice, saranno utilizzati per iniziative a favore della sicurezza stradale.
23 dicembre 2020