Come ipotizzato la settimana lavorativa ha visto la federazione impegnata su diversi fronti. In particolare si evidenzia: l’incontro con il Sottosegretario Giachino sull’entrata in vigore del sistema di controllo sulla tracciabilità per il trasporto dei rifiuti; l’incontro con le associazioni per definire una comune posizione sulle riforme relative all’applicazione del 83 bis; la presa di contatto con il senatore Cicolani, relatore al Senato sulle modifiche al codice della strada; l’incontro in prefettura a Trieste per le questioni connesse alle realtà di quelle zone; la verifica legale per una azione di responsabilità nei confronti dell’ente preposto a garantire la manutenzione delle strade.
Incontro con Sottosegretario
La delegazione di Conftrasporto ha rappresentato ai rappresentanti dei dicasteri interessati (trasporti e ambiente) le difficoltà introdotte da una norma, oltre tutto introdotta senza una verifica concreta sulle conseguenze che porrà alle imprese nella loro operatività.
In particolare è stato evidenziato come si determinerà una sorta di concorrenza sleale per le imprese nazionali, obbligate ad installare la scatola nera per garantire la tracciabilità delle operazioni di trasporto, a differenza invece di quelle estere, non assogettate a tale obbligo.
Una prossima riunione è prevista per l’inizio di febbraio.
Incontro associazioni
Sono proseguiti i contatti tra le federazioni per trovare una posizione comune con la quale presentarsi al tavolo delle trattative con il Governo e le rappresentanze della committenza. Obiettivo è individuare, se possibile, posizioni condivise entro il mese di marzo che definisca regole funzionali e che diano certezze alle imprese sul rispetto delle regole.
Modifiche al Cds
Come avevamo ipotizzato i tempi per l’approvazione delle modifiche al codice della strada si prospettano non brevi. Se non vi saranno intoppi si ipotizza che il Senato entro la metà del mese di Marzo licenzi il testo che tuttavia contiene modifiche rispetto a quanto già approvato alla Camera. Quindi questo costringerà ad un nuovo passaggio alla Camera. Il tutto potrebbe dunque portarci all’inizio dell’estate per avere in modo definitivo in vigore il nuovo testo.
Incontro a Trieste
Presenti anche i nostri rappresentanti l’incontro, come riportato nella relazione predisposta dal segretario del Friuli, Viti, hanno potuto rappresentare le esigenze delle imprese sempre più costrette a misurarsi con operatori aggressivi che molto spesso operano al di fuori delle norme.
Azione di responsabilità sull’Anas
Si è tenuta una riunione con gli esperti legali della federazione per verificare le possibilità di intraprendere una azione di responsabilità nei confronti di coloro che sono obbligati per convenzione ad effettuare interventi manutentivi adeguati sulle infrastrutture stradali.
La verifica nasce dalle sempre più numerose segnalazioni da parte di imprese associate che evidenziano le conseguenze dello stato pessimo delle infrastrutture, ancor più rovinate dalle recenti nevicate, e come tale situazione metta a rischio l’incolumità dei conducenti e degli stessi automezzi. Da qui la decisione di dare mandato ai legali per compiere un approfondimento delle nuove disposizioni al fine eventualmente di proporre agli organismi della federazione iniziative di tutela.
Piattaforma rinnovo contratto
Nel corso della presidenza FAI è stata effettuata una prima valutazione delle piattaforme ricevute dalla federazione relative al rinnovo del contratto di lavoro.
Anche su questo fronte sarà necessario una particolare attenzione in quanto le ricadute sull’operatività delle imprese, sia in termine di operatività che di costo saranno particolarmente incisive. La condizione nella quale si trovano le imprese, causa la crisi economica, imporrà un confronto impegnativo. Tutti si devono sentire impegnati a far pervenire pertanto pareri e suggerimenti per supportare il lavoro dei componenti la Commissione sindacale.
Alla prossima settimana.
Paolo Uggè