Purtroppo le previsioni sulle conseguenze relative alle misure che sarebbero state assunte dopo il periodo pandemico, accompagnate da interventi tendenti a colpire le fonti considerate inquinanti, stanno generando una situazione pesante per le nostre imprese che si vedono costrette a confrontarsi con le misure relative al Green pass ma soprattutto con l’incremento del gasolio delle fonti come Gpl, Lng, diesel e metano. Una situazione non più a lungo sostenibile.
La situazione che si sta determinando mette in difficoltà notevole le nostre imprese. La nostra Fai/Conftrasporto sta da tempo cercando di sensibilizzare sia le Autorità competenti che la stessa Committenza. Non si intravvedono però risultati o iniziative a breve termine sui temi. Anche oggi il Segretario Andrea Manfron ha assunto una presa di posizione pubblica, mediante un comunicato stampa. Però una realtà come la nostra non può indugiare di fronte alle difficoltà che colpiscono le nostre imprese che stanno soffrendo, limitandosi a segnalazioni e comunicati stampa. La nostra gente i nostri imprenditori chiedono risposte rapide e risolutive.
La committenza, da un lato, ben difficilmente riconosce gli incrementi che le imprese debbono sopportare e dall’altro il sistema della clausola sui costi minimi della sicurezza non trova risposta secondo gli impegni assunti in più occasioni.
Fai/Conftrasporto innanzitutto chiederà un urgente confronto all’interno dell’Unatras per assumere una posizione comune. In secondo luogo si insisterà con determinazione per incontrare il Governo al fine di individuare una soluzione urgente.
Come Fai avremo la possibilità di fare il punto nel Consiglio Nazionale, già convocato ma nel frattempo invito tutte le realtà territoriali ad aprire confronti pubblici a livello locale coinvolgendo le imprese aderenti e quelle presenti sul territorio.
Una prima iniziativa a livello regionale è stata già indetta per il 17 prossimo venturo in Campania, ma a Sassuolo dove sarò domani avrò modo di affrontare l’argomento. A Napoli non ci sono elezioni e quindi non sussiste il divieto di tenere iniziative assembleari. Tutti sono consapevoli che occorre assumere iniziative adeguate per tutelare la categoria. noi lo vogliamo fare!
Questa mia comunicazione tende a favorire una forte presa di coscienza in tutte le nostre realtà territoriali ed in tutti i nostri dirigenti. Vi invito pertanto a voler rendere esplicito il forte malumore che nella categoria sta determinandosi per questa situazione che si aggiunge a quella ancora indefinita sul green pass.
Devono ritornare i momenti nel quale l’autotrasporto torni a protestare? Spero proprio di no! Ma per evitarlo dobbiamo attuare una forte azione di sensibilizzazione ed ottenere provvedimenti utili ad imprese, non dimentichiamolo mai alle quali il Paese deve tanto. Oppure il tempo degli “eroi”è già passato di moda?
Grazie a tutti per l’impegno che sono certo vorrete dare anche in questa occasione ed a presto.
8 ottobre 2021