SPE21389 – Oggetto: ADR. Decisione di esecuzione della Commissione (UE) 2021/1436, che autorizza alcune deroghe nazionali al trasporto interno di merci pericolose.
7 Settembre 2021
INT21390 – Oggetto: Trasporti Internazionali. Scadenze per il rinnovo e la conversione delle assegnazioni fisse e per la graduatoria CEMT.
8 Settembre 2021

Comunicazioni del Presidente

Roma, 07 settembre 2021

Con la fine del periodo feriale, il Paese è tornato alla piena operatività e presto ci troveremo a confrontarci con gli interrogativi che ancora attendono risposta.

Diverse sono le questioni aperte, prima fra tutte la gestione della campagna di vaccinazione che, a ben guardare, non è stata fin qui particolarmente soddisfacente. Il Governo sconta diversi fattori di debolezza: da un lato pesano le diversità di opinioni presenti tra le forze politiche che lo compongono, dall’altro – come avevo già ipotizzato – le imminenti elezioni amministrative e l’avvio del Semestre Bianco, che impedisce lo scioglimento delle Camere e il ricorso allo spauracchio del ritorno alle urne. Con queste premesse, l’Esecutivo Draghi sta operando, in gran parte, grazie alla fortuna di aver una guida autorevole e pochi altri ministri di spessore, nell’interesse del Paese.

Quello che preoccupa è l’ampiezza e la portata dei temi sul tavolo. Innanzitutto, il problema della vaccinazione è stato affrontato senza la dovuta determinazione e senza fornire certezze alla gente. Obbligatorietà sì oppure no? Varare una legge potenzialmente incostituzionale che obblighi tutti a vaccinarsi, o procedere con azioni di stampo coercitivo, che limitano le libertà individuali dei cittadini? Delle due alternative, è stata adottata la seconda. Una scelta, questa, che non ha tuttavia prodotto l’evoluzione rapida e positiva che ci si sperava, complice anche l’approccio inadeguato tenuto nella comunicazione. E infatti, dopo un avvio positivo, hanno ripreso vigore “personaggetti” in cerca di notorietà, che con le loro dichiarazioni interessate e spesso contrastanti, hanno nuovamente fatto ripiombare il Paese in un clima di dubbio e insicurezza. Il comunicatore doveva essere uno solo e doveva essere il capo dell’Esecutivo.

Il risultato di questo bailamme lo constatiamo analizzando i dati. In alcune regioni la percentuale dei vaccinati si aggira intorno all’80% ma in altre è poco sopra il 60%. Una disparità che penalizza tutti, tanto da costringere oggi a parlare di terza dose o di azioni tese a fronteggiare nuove varianti. L’ovvia conseguenza è che si è finito per sollevare dubbi sull’efficacia del vaccino stesso: un esempio di come un tema delicato, complesso e serio non dovesse essere affrontato.

Nel frattempo, si avvicinano le elezioni amministrative in molte città importanti. Questo, di certo, non aiuta. Credo che le realtà associative coinvolte dalla tornata elettorale imminente debbano presentare precise proposte e soluzioni ai candidati in corsa. Non dimentichiamo che la gestione della mobilità urbana coinvolge il nostro settore. Non lasciamo vuoto lo spazio che ci interessa da vicino, perché ripeteremmo l’errore di lasciare il tema della mobilità in mano a chi ne beneficia, ma non la assicura. Gli ingressi nei centri urbani coinvolgono lavoratori, studenti, commercianti, e così via, ma chi realizza i collegamenti sono gli operatori del trasporto. Riappropriamoci, pertanto, di un tema che è nostro di diritto.

Un altro fronte impegnativo e di grande rilievo per la nostra categoria sarà quello della lotta al CO2. Sulla questione ambientale si incardineranno gran parte delle scelte politiche che riguardano il nostro mondo: erogazione di risorse, compensazione delle accise, rimborso dei pedaggi autostradali, acquisti di nuovi autoveicoli. Qui non si tratta di essere pro o contro l’ambiente, come una certa vulgata vorrebbe far intendere. Quella contro l’inquinamento sarà una battaglia  durissima, ma da giocare con intelligenza e senza dare la possibilità a qualcuno di classificarci come gli inquinatori del pianeta. In questo periodo estivo, di riposo, ho raccolto sei articoli sul tema ambientale, redatti da alcuni esperti per i giornali il Corriere della Sera e la Verità, che sostengono come i cambiamenti in atto rientrino nella normale dinamica di un ciclo naturale. Fenomeni non nuovi, insomma, che appartengono alla vita del nostro pianeta. Farò pubblicare questi contributi scientifici nella parte riservata del sito e vi invito a trovare il tempo di leggerli (clicca qui….solo per gli utenti abilitati). Gli articoli in questione non provengono solo dal professor Franco Battaglia bensì contengono anche concetti più volte presentati da scienziati del calibro di Rubbia, Zichichi, e da altre esperti luminari, appartenenti del mondo scientifico.

È mia convinzione che questi temi saranno dirimenti per il futuro ed impatteranno con le attività legate alla mobilità. Aggiungo che, all’interno del libro del Dottor Mariano Bella, troviamo anche elementi che attestano i risultati delle azioni intraprese a favore dell’ambiente da parte della nostra categoria. Concludo invitando tutti a considerare le affermazioni a favore del nucleare che il ministro alla Transizione Ecologica Cingolani ha rilasciato in questi giorni e come siano state accolte da taluni “esperti” che fanno parte della Comunità ambientalista. Senz’altro la questione ambientale ci accompagnerà per i prossimi anni, alla luce anche delle recenti prese di posizione di alcuni esponenti della Commissione europea. Trovare del tempo per leggere questi articoli significa farsi trovare pronti ad affrontare una partita per noi fondamentale. Siamo i primi a chiedere la tutela dell’ambiente, ma non accettiamo di esserne le vittime predestinate.

So che vi sarebbero altri argomenti altrettanto importanti da trattare, ma gli spunti di riflessione per ora mi sembrano sufficienti.

Buona ripresa e buon lavoro. A presto.

Paolo Uggè

07 settembre 2021