Autotrasporto: la FAI propone il “patto per la logistica”

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Riuniti a Genova, al Convegno Nazionale dell’Autotrasporto, i 500 rappresentanti delle oltre 20.000 imprese del settore, guidati dal Presidente Fabrizio Palenzona, avanzano proposte concrete per affrontare la questione sempre più urgente del sistema delle infrastrutture e della logistica. “L’intero sistema produttivo nazionale paga in termini di competitività il costo del deficit infrastrutturale e logistico del nostro paese. Il trasporto merci incide infatti per più del 20% sui costi industriali. Chiediamo ai rappresentanti del Governo qui presenti, di intervenire con determinazione e rapidità. La FAI propone il PATTO PER LA LOGISTICA, un impiego formale da parte del Governo su alcuni punti. Primo, la costituzione di un’Authority del Trasporto, che riaffermi la centralità dello Stato nelle funzioni di coordinamento e indirizzo della politica dei trasporti. Demandare la competenza della materia alle Regioni, come previsto dalla devolution, può essere utile per i servizi pubblici previsti per le persone, ma non anche per le merci, per le quali si rischierebbe una frantumazione della disciplina, deleteria e costosissima. Il secondo punto attiene alla sicurezza delle strade. Il mestiere dell’autotrasportatore è il più pericoloso in assoluto, con una incidenza della mortalità più alta perfino che fra le forze di polizia. Questo non è più accettabile! Chiediamo interventi, controlli, regole e disciplina, applicati nella stessa misura per vettori italiani e stranieri. Chiediamo la costituzione di NUCLEI SPECIALIZZATI nell’ambito delle forze di polizia già esistenti, con una formazione specifica, dislocati nei punti nevralgici del territorio, con funzioni di controllo, verifica, assistenza. La FAI, inoltre ribadisce la questione più urgente: la realizzazione dei corridoi 5 e 8, questione che deve essere affrontata con decisione durante il semestre italiano, che inizia il 1° luglio. Oggi il Governo ci chiama ad un duplice impegnativo confronto: la partecipazione nell’ambito della Consulta del Trasporto, alla definizione del piano nazionale della logistica, in cui gli interporti, le piattaforme logistiche, l’interscambio delle merci divengano parte di un vero sistema integrato. Inoltre la definizione della legge delega sulla riforma normativa del settore trasporto. La FAI, è riuscita a crescere negli anni, ampliando la sua funzione e vocazione, fino a rappresentare e tutelare interessi di ampio respiro, di livello europeo, e non solo quelli della propria corporazione. Oggi, ormai parte della Confcommercio, guardiamo al futuro dei servizi, come evoluzione naturale di tutto il sistema produttivo italiano”.