Roma, 10 Marzo 2016
LAV16071
SM
Oggetto: Lavoro. Programmazione dell’attività di vigilanza per il 2016.
Il Ministero del Lavoro ha diffuso il documento di programmazione dell’attività ispettiva per il 2016 (protocollato lo scorso 3 Marzo), in cui vengono fissate le priorità dell’attività di vigilanza degli Ispettori del lavoro durante i controlli in azienda.
Il documento individua degli obiettivi da raggiungere su scala nazionale dopodiché, per ciascuna Regione, evidenzia le attività e le principali criticità a cui gli Ispettori devono prestare attenzione.
Per quanto riguarda le irregolarità da contrastare a livello nazionale, il Ministero ne ha evidenziate alcune di carattere generale come, ad esempio:
- la repressione del lavoro “nero”, soprattutto in alcuni settori economici;
- l’elusione della normativa sul lavoro e sulla previdenza sociale. A questo proposito, per quanto riguarda il settore dell’autotrasporto e della logistica, il documento (pagg.10,11) evidenzia che in aggiunta alle consuete problematiche (inosservanza degli orari di guida e di riposo, cooperative fittizie di lavoratori, ecc..), una particolare attenzione deve essere posta al ricorso non corretto alla somministrazione e al distacco transnazionale. Infatti, spiega il Ministero, “l’abbattimento del costo del lavoro determinato dall’uso improprio del distacco, in settori come quello in esame, rende i lavoratori distaccati “vittime” di una significativa disparità di trattamento e determina forme di dumping sulle imprese che operano nella legalità”. Pertanto, nei controlli verrà posta particolare attenzione al corretto adempimento degli obblighi derivanti dalla disciplina di legge e contrattuale, compresa quella sull’utilizzo di personale distaccato da altri Paesi dell’U.E. Per accrescere l’efficacia di questi controlli, sarà valutato anche lo svolgimento di azioni congiunte con altre istituzioni (Polizia stradale e Ministero dei Trasporti).
Sempre tra le azioni per contrastare l’elusione della normativa sul lavoro, il documento indica i seguenti ambiti di verifica:
- legittimazione dell’impresa a fruire dell’esonero contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, previsto dalle Leggi di Stabilità del 2015 e del 2016 (Legge 190/2014 e Legge 208/2015);
- regolarità dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa, delle partite IVA e della qualificazione dei rapporti di lavoro;
- CCNL sottoscritti da OO.SS prive di rappresentatività che, spesso, diminuiscono il livello delle tutele e dei diritti del lavoratore;
- Cooperative di lavoro cd spurie, nelle quali è frequente l’utilizzo di manodopera irregolare e l’applicazione di C.C.N.L sottoscritti da sindacati non rappresentativi;
- esternalizzazioni fittizie che provocano fenomeni di dumping sociale. In particolare, il Ministero evidenzia che soprattutto in alcuni settori (tra cui, come già detto, nell’autotrasporto) saranno realizzate delle iniziative per scovare il ricorso a forme di distacco transnazionale irregolare. Infatti, come sottolinea il documento, questo comportamento oltre a determinare una “significativa disparità di trattamento per la manodopera appartenente a diversi Paesi dell’Unione Europea, spesso non consapevole dei propri diritti, … genera forme di dumping ai danni delle imprese che si muovono sul piano della legalità ”.
In ambito locale, l’attività di autotrasporto sarà oggetto di particolari attenzioni da parte dell’Ispettorato del Lavoro, soprattutto nelle seguenti Regioni e province:
- Veneto, in particolare nelle province di Venezia, Padova, Vicenza e Rovigo. Oggetto di attenzione saranno i distacchi, le cooperative, gli appalti (soprattutto nella provincia di Padova) e l’applicazione del CCNL;
- Friuli V.G. Le verifiche si concentreranno sull’utilizzo del distacco e della somministrazione transnazionale;
- Emilia Romagna. Le province interessate sono quelle di Bologna, Modena, Ravenna e Ferrara e Reggio Emilia, nelle quali particolare attenzione sarà dedicata al fenomeno delle cooperative, soprattutto in relazione alla corretta applicazione del CCNL;
- Marche, nelle province di Ancona e Ascoli Piceno. Ad Ancona, si farà particolare attenzione al rispetto dell’orario di lavoro del personale mobile.
- Liguria, nelle province di Genova (area portuale e aeroportuale) e Savona;
- Lombardia. In particolare, saranno attivati controlli nelle aree aeroportuali di Malpensa e Orio al Serio, mentre nelle province di Bergamo, Brescia, Lecco e Mantova si verificherà l’utilizzo di lavoratori provenienti da altri Paesi U.E e il ricorso in chiave elusiva del distacco;
- Piemonte, province di Cuneo e Novara.
- Abruzzo, in particolare le province di Chieti e Pescara dove sarà oggetto di verifica il rispetto dei tempi di guida e di riposo e il contrasto alla somministrazione irregolare;
- Lazio, con particolare attenzione all’orario di lavoro, ai tempi di guida e al rispetto delle disposizioni in materia di distacco e somministrazione, anche transnazionale;
- Toscana, province di Firenze e Livorno;
- Calabria, nella zona industriale di Lamezia Terme e Mercellinara e nell’area portuale di Gioia Tauro.
Il testo della documento del Ministero del Lavoro, è disponibile al link sottoindicato.
Cordiali saluti.
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LAV16071
Programmazione vigilanza