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4 Luglio 2023

50° ANNIVERSARIO RAPPRESENTANZA IRU IN UE

 

Roma, 3 luglio 2023
 
 

Era presente anche una delegazione FAI alle celebrazioni del 50esimo anniversario della rappresentanza IRU in UE, tenutesi il 27 giugno scorso a Bruxelles. L’evento, al quale hanno partecipato numerose personalità di spicco del mondo istituzionale, associativo ed imprenditoriale europeo, ha fornito l’occasione per ripercorrere i cambiamenti e i progressi intervenuti nell’ultimo mezzo secolo, per mettere a fuoco le tematiche attuali e per approfondire le sfide che il settore dovrà affrontare nel prossimo futuro, tra cui in particolare quelle della decarbonizzazione e della digitalizzazione. (Di seguito il video integrale e la sintesi della giornata pubblicata sul sito dell’IRU)

 

Il giorno successivo, la delegazione FAI ha preso parte alla riunione del Comité de Liaison Transport de Marchandises, durante il quale sono stati affrontati molti importanti dossier (patenti, eurovignette, cronotachigrafi di seconda generazione, standard CO2 per i veicoli pesanti). 

 

Infine, al termine del CLTM, si è svolta una tavola rotonda dedicata al tema del transito lungo l’arco alpino nell’ambito della quale il Segretario Carlotta Caponi è intervenuta per denunciare con forza le gravissime difficoltà riscontrate dagli autotrasportatori nell’attraversamento del Brennero, evidenziando altresì il danno complessivo che i divieti austriaci arrecano all’economia italiana ed europea. Il Segretario Caponi ha inoltre ricordando le iniziative (sia di tipo legale che mediatico) attuate dalla FAI per la rimozione delle limitazioni alla circolazione e ha manifestato la piena disponibilità della Federazione ad intraprendere, di concerto con le altre associazioni rappresentate nell’IRU, ogni altra azione utile alla soluzione del problema. 

 

“Driving the EU”: il passato, il presente e il futuro del trasporto stradale europeo

29 giugno 2023

Le autorità dell’UE, i ministri del governo e i leader del settore hanno discusso di digitalizzazione, decarbonizzazione e trasporto su strada oltre il 2040 in occasione dell’evento speciale per l’anniversario dell’IRU che celebra i 50 anni di rappresentanza nell’UE.

 

I leader dei trasporti e i legislatori hanno riempito la sala medievale delle celebrazioni del municipio di Bruxelles sulla Grand Place per l’evento speciale dell’anniversario dell’IRU che celebra i 50 anni di rappresentanza nell’UE, con centinaia di persone provenienti da tutta Europa che hanno seguito le conversazioni e i dibattiti in diretta online.

 

L’evento è stato caratterizzato da tre sessioni chiave sul passato, presente e futuro del trasporto su strada, con i commenti di apertura della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, del sindaco della città di Bruxelles Philippe Close, del vice primo ministro belga e ministro della Mobilità Georges Gilkinet e del presidente dell’IRU Radu Dinescu.

 

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Oggi celebriamo cinque decenni di integrazione europea attraverso la mobilità e il commercio. L’industria dei trasporti svolge un ruolo cruciale in quella che è attualmente la sfida più grande e importante.

 

“Con il Green Deal europeo, aspiriamo a essere il primo continente a impatto climatico zero prima del 2050. L’IRU, l’organizzazione mondiale del trasporto su strada, è un partner indispensabile in questo viaggio”.

 

Il sindaco della città di Bruxelles, Philippe Close, ha dichiarato: “La città di Bruxelles ospita la delegazione permanente dell’IRU dal 1973.

 

“Come risultato del lavoro di armonizzazione dell’IRU, le leggi nazionali sui trasporti sono convergenti. In questo periodo, il volto del trasporto merci e passeggeri è cambiato notevolmente in linea con il progresso tecnico e lo sviluppo economico.

 

“La crescente consapevolezza ambientale ha anche portato a un approccio più complementare alle modalità di trasporto, con la concorrenza che ha lasciato il posto al partenariato”.

 

Il vice primo ministro e ministro della Mobilità del Belgio, Georges Gilkinet, ha dichiarato: “L’industria del trasporto su strada è stata essenziale nelle recenti crisi che abbiamo dovuto affrontare.

 

“Come altri settori, l’industria dell’autotrasporto si trova oggi ad affrontare una triplice sfida: progettare un modello che sia sostenibile dal punto di vista climatico, equo per i suoi lavoratori ed economicamente variabile. Questi tre sono collegati. Poiché la domanda globale di trasporti continua a crescere, il passaggio a zero emissioni di carbonio tramite l’elettricità o l’idrogeno è una necessità.

 

“I camion sono essenziali per il trasporto locale transfrontaliero di merci. È nella sua complementarità con la ferrovia e la navigazione che il settore deve svilupparsi.”

 

Il presidente dell’IRU Radu Dinescu ha dichiarato: “50 anni fa, l’IRU ha aperto un ufficio di collegamento con l’allora Comunità economica europea.

 

“Oggi, IRU rappresenta con orgoglio 1 milione di aziende di trasporto su strada nell’UE.

 

“Insieme, abbiamo reso il trasporto su strada dell’UE più sicuro, più efficiente e più verde.”

 

Il direttore dell’IRU EU Advocacy Raluca Marian ha integrato le osservazioni di apertura dei relatori principali ricordando a tutti che il trasporto riguarda “la vita di tutti i giorni, il modo in cui ci muoviamo, il modo in cui tutto ciò che ci circonda viene portato dentro e fuori”.

 

Guardando indietro: costruire l’Unione Europea

 

La prima sessione ha esplorato la costruzione dell’Unione europea, compresa l’istituzione di una politica comune dei trasporti, il mercato unico e la caduta della cortina di ferro a causa della pandemia e della guerra in Ucraina.

 

Bogusław Liberadzki, membro di lunga data del Parlamento europeo ed ex ministro dei trasporti polacco, ha sottolineato il ruolo cruciale del trasporto su strada in Europa e in Polonia: “I camion hanno reso l’Europa più disponibile, più accessibile. I driver hanno reso l’Europa più integrata e coerente. Senza camion, l’Europa si spacca”.

 

L’ex presidente del Consiglio per il trasporto passeggeri dell’IRU, Yves Mannaerts, ha dichiarato: “La fiducia ha svolto un ruolo fondamentale nel rafforzare la cooperazione con i membri dell’IRU di tutta Europa e nel promuovere un trasporto passeggeri ecologico, sicuro e confortevole”.

 

La prima sessione ha visto anche gli interventi dell’ex deputato europeo (1994-2004) e coordinatore TEN-T Mathieu Grosch, dell’amministratore delegato di Ninatrans e vicepresidente di VBO/FEB Benny Smets, del presidente della sezione trasporti su strada della Federazione europea dei lavoratori dei trasporti Roberto Parrillo, dell’amministratore delegato di ADAMPOL Krzysztof Dakowicz , del CEO del gruppo SAMAT e Vice Presidente FNTR Florence Dupasquier, della Vice Presidente di UPS Laura Lane, del Vice Presidente di FLEAA Jos Sales, del Project Manager del gruppo M-L Logistik David Marek, e della vicesegretaria generale per il coordinamento delle politiche della Commissione Europea Elisabeth Werner.

 

 

A un bivio: decarbonizzare e digitalizzare i trasporti

 

La seconda sessione è stata caratterizzata da una tavola rotonda su due delle questioni più urgenti per il trasporto su strada, la decarbonizzazione e la digitalizzazione.

 

In vista del panel, David Lucas Parrón, Segretario di Stato per i Trasporti, la Mobilità e l’Agenda Urbana presso il Ministero dei Trasporti spagnolo, ha dichiarato: “Stiamo affrontando una grande sfida: rendere il settore più attraente per i giovani.

 

“Possiamo raggiungere questo obiettivo attraverso la digitalizzazione e la decarbonizzazione.

 

“La cooperazione intermodale può contribuire alla decarbonizzazione del trasporto.

 

(https://www.iru.org/news-resources/newsroom/driving-eu-past-present-and-future-european-road-transport)​