Unatras: “Il MIMS e il Ministero della Salute penalizzano le imprese di autotrasporto italiane. Valuteremo quali indicazioni dare ai nostri associati”

CIR21441 – Oggetto: Green pass nei luoghi di lavoro. Chiarimenti su autisti provenienti dall’estero e sul dpcm del 12 ottobre sulle modalità di verifica del Green Pass in ambito lavorativo.
14 Ottobre 2021
Articoli del 15 ottobre 2021
15 Ottobre 2021

Unatras: “Il MIMS e il Ministero della Salute penalizzano le imprese di autotrasporto italiane. Valuteremo quali indicazioni dare ai nostri associati”.

Roma, 14 ottobre 2021

La nota congiunta, diffusa oggi dai ministeri delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e della Salute, precisa che gli autotrasportatori provenienti dall’estero saranno esentati dall’obbligo del green pass, a condizione che le operazioni di carico /scarico siano effettuate da altro personale.

UNATRAS, l’Unione delle principali associazioni dell’autotrasporto italiane – Fai, Fiap, Unitai e Assotir per Conftrasporto, e Cna Fita, Confartigianto Trasporti, SnaCasartigiani) – ritiene inaccettabile che il Governo preveda un regime alternativo sulla normativa del green pass a unico vantaggio delle imprese estere!

Siamo, sorpresi, allibiti e indignati dal fatto che la nota lasci intendere che la decisione assunta sia stata condivisa con le associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali.

UNATRAS aveva chiesto che fossero garantite, anche per le imprese estere,  le medesime condizioni applicate a quelle italiane.

Al contrario, la nota dei due dicasteri, oltre a indebolire le misure per la difesa della salute dei cittadini italiani, favorisce gli stranieri che già operano in condizione di dumping sociale nei confronti delle imprese di autotrasporto italiane.

 È vergognoso che tutto ciò avvenga a poche ore di distanza dall’entrata in vigore dell’obbligo di green pass anche nei luoghi di lavoro privato, contribuendo così ad aumentare incertezze, preoccupazione e difficoltà tra gli operatori

Così si rischia di alimentare sentimenti di malcontento e rabbia tra gli operatori.

UNATRAS, nelle prossime ore, valuterà che decisioni assumere e quali indicazioni dare ai propri associati.

14 ottobre 2021