Trasporti eccezionali – finalmente un po’ di buonsenso da parte di un’amministrazione provinciale!!

ALB19072 – Oggetto: Albo Autotrasportatori. Commissione regolarità imprese. Primi Avvisi per l’avvio dei procedimenti di cancellazione delle imprese irregolari.
4 Marzo 2019
Associarsi ? importante. Scegliere con chi farlo lo ? ancora di pi?.
6 Marzo 2019

 

AGGIORNAMENTO 5 MARZO

 

A completamento del successo dell’intervento della FAI Conftrasporto, è giunta stamane la comunicazione che la Provincia di Lodi ha deciso di revocare anche la decisione di non rilasciare più autorizzazioni al trasporto eccezionale per pesi superiori alle 44 ton

Dette autorizzazioni continueranno ad essere emesse a fronte della presentazione, da parte dell’impresa di trasporto interessata, di apposita relazione tecnica o di una perizia asseverata di verifica dei manufatti attraversati. 

Questa procedura resterà in vigore fino al completamento delle verifiche di stabilità, che la Provincia di Lodi intende avviare al più presto sui propri manufatti.
 

 

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Qualche giorno fa, gli uffici della FAI – Conftrasporto hanno ricevuto una segnalazione allarmante relativamente alle decisioni assunte da una Provincia (Lodi) in materia di trasporti eccezionali. Infatti questa Provincia, con due distinti provvedimenti, aveva deciso di vietare la circolazione dei trasporti eccezionali sopra le 44 ton sui propri ponti e strutture di scavalco, e di annullare le autorizzazioni già rilasciate prima della data del 1 Febbraio u.s, giustificando questa scelta con il “perdurare di uno stato di reale incertezza del livello di idoneità attuale dei ponti presenti sulle strade di proprietà della Provincia di Lodi”.

Una motivazione così generica appariva certamente sintomatica della volontà dell’amministrazione di scansare la “patata bollente” dei trasporti eccezionali, senza che vi fosse un allarme concreto sulla tenuta di opere specifiche. Per questo motivo la FAI – Conftrasporto è subito intervenuta sui responsabili di queste scelte, chiedendo che fosse riconsiderata almeno la decisione di invalidare le autorizzazioni rilasciate prima del 1 Febbraio u.s. Questa richiesta, fortunatamente, ha incontrato degli interlocutori sensibili ed attenti anche alle esigenze della produzione e del trasporto, per cui la Provincia è tornata sui suoi passi confermando la validità delle predette autorizzazioni.

L’episodio, tuttavia, è emblematico delle criticità che contrassegnano il settore dei trasporti eccezionali nel nostro Paese, le quali, in mancanza di interventi risolutori sul fronte infrastrutturale, sono destinate a peggiorare ulteriormente.