Roma, 5 novembre 2014
SIA14337
MQ
Oggetto: Trasporto rifiuti. SISTRI. Richiesta di sospensione o almeno di rinvio di un anno del relativo sistema sanzionatorio.
Si comunica che Conftrasporto ha nuovamente chiesto ai Ministri dell’Ambiente e dei Trasporti la sospensione del SISTRI.
Con lettera del 28 ottobre scorso è stato difatti evidenziato ai Ministri che il sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti pericolosi, così come previsto dalle disposizione che lo regolano, non può essere utilizzato dalle imprese di trasporto.
Queste non vengono difatti autorizzate, dalle imprese che producono i rifiuti, ad inserire le proprie token USB nei loro computer, per l’avvio della “procedura contestuale” di tracciabilità dei rifiuti, durante la loro movimentazione verso l’impianto di destinazione finale.
Anche la procedura “non contestuale” – che peraltro non consente la tracciabilità in tempo reale – presenta diverse criticità e difficoltà operative che non sono state ancora risolte e che sono state nuovamente evidenziate in una allegata relazione tecnica.
Per queste ragioni è stato nuovamente chiesto ai due Ministri di sospendere il SISTRI sine die o almeno fino a quando non sia pienamente utilizzabile un diverso e più efficace sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. Fino a tale data, dovrebbe essere inoltre sospeso il pagamento del contributo annuale d’iscrizione al SISTRI.
Conftrasporto ha inoltre richiesto – in subordine – di rinviare il sistema sanzionatorio previsto dal SISTRI (artt. 260.bis e 260-ter del D.Lgs. 156/2006 e s.m.i.), che in base alla legge 15/2014 scatterebbe il 1° gennaio 2015, fino a quando non sia pienamente utilizzabile un diverso sistema di controllo e comunque per almeno un anno.
Oltre a questa iniziativa, la nostra Confederazione sta facendo pressione su Confcommercio, affinché la stessa invii al Ministero dell’Ambiente un’analoga richiesta, nella quale si chieda anche la convocazione del Tavolo tecnico di monitoraggio del SISTRI, già previsto nel suo decreto istitutivo e da ultimo confermato con la legge 125 del 2013.
Si fa riserva di comunicare gli sviluppi della questione.
Cordiali saluti.
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