

Roma, 5 maggio 2014
SIA14156
MQ
Oggetto: Trasporto Rifiuti. Riunione del Tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione sul SISTRI.
Si è svolta il 29 aprile scorso, al Ministero dell’Ambiente, una nuova riunione del tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione sulla disciplina SISTRI.
La riunione è stata aperta dal Capo di Gabinetto del neo Ministro Galletti, Cons. Guido Carpani, che insieme al suo Vice (Cons. Leotta) e ad un componente la segreteria tecnica, ha illustrato sinteticamente le disposizioni del nuovo decreto sul SISTRI (DM 24 aprile 2014, cfr. circolare Conftrasporto SIA14153 del 28 aprile 2014), evidenziando che lo stesso attua alcune semplificazioni richieste dagli operatori e facendo presente che ulteriori agevolazioni potranno uscire dai lavori del tavolo, cui lo stesso e gli altri componenti della segreteria tecnica si affacciano per la prima volta, come neofiti della materia e delle sue problematiche.
La parola è quindi passata ai rappresentanti delle oltre trenta Associazioni delle imprese coinvolte nel sistema di tracciabilità dei rifiuti, che hanno espresso – ciascuna per la propria categoria – i punti critici e di non ancora sufficiente funzionamento del sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti pericolosi.
Gli aspetti maggiormente sottolineati sono stati:
– quello dell’esclusione dal SISTRI dei produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con meno di 10 dipendenti. Rispetto a tale questione è stato evidenziato che la stessa non riguarda le imprese di trasporto e di gestione finale dei citati rifiuti, che indipendentemente dal numero dei dipendenti, sono soggette ad attuare la disciplina SISTRI. Al riguardo abbiamo sostenuto, come Conftrasporto, che ciò aggraverà ulteriormente – anziché snellire – le attività gestionali dei vettori specializzati, giacché gli stessi dovranno adottare la tracciabilità cartacea (formulario e registri) per tutti coloro che movimentano rifiuti non pericolosi e quella telematica (scheda SISTRI –Area movimentazione) per i soggetti obbligati al SISTRI, senza mai ottenere quella semplificazione inizialmente prevista che voleva eliminare la carta dal sistema di tracciabilità dei rifiuti.
– le agevolazioni dell’intermodale: è stato fatto notare che al comma 2, dell’articolo 2, si prevede un onere anche a carico dei precedenti detentori dei rifiuti che non è coerente con la normativa sul trasporto dei medesimi;
– il pagamento del contributo SISTRI 2014: nel valutare favorevolmente il rinvio della scadenza dal 30 aprile al 30 giugno, è stato tuttavia richiesto di prevedere una compensazione del contributo del corrente anno, con uno di quelli pagati negli anni 2010 o 2011, quando il sistema non ha funzionato (su tale questione FAI/Conftrasporto ha suggerito alle imprese interessate di intentare un’azione legale contro il Ministero dell’Ambiente, che sta riscuotendo ora i primi successi);
– eventuali prossime semplificazioni: quali ad esempio quelle per il settore della micro-raccolta dei rifiuti; il superamento dei token USB; la possibilità di utilizzare l’interoperabilità tra i sistemi gestionali informatici delle aziende e l’interfaccia del SISTRI.
La riunione è terminata con una breve sintesi, svolta dal Vice-Capo di Gabinetto Leotta, che ha messo in luce le questioni che potranno essere trattate ad una prossima riunione del tavolo, da tenersi entro la metà di maggio. Lo stesso ha assicurato – dietro richiesta delle associazioni – che il Ministero renderà pubbliche le conclusioni della Commissione di collaudo del SISTRI, redatte nello scorso mese di dicembre.
Da ultimo si fa presente che il Decreto del Ministro dell’Ambiente 24 aprile 2014 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 2014.
Nel link sotto indicato si riporta il testo del Decreto pubblicato.
Cordiali saluti.
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