Scheda di trasporto: novit? in arrivo ?

INT09219 – Oggetto: Trasporti Internazionali. Austria: divieto notturno sulla A/12 per la Germania. Slovacchia: nuovo sistema elettronico di pagamento del pedaggio per i veicoli di massa superiore a 3,5 t.
12 Novembre 2009
Nuova vertenza autotrasporto
12 Novembre 2009

Che non si vanifichino gli obiettivi della norma…….

Si rende pubblica la comunicazione che viene fatta circolare tra gli operatori del mondo della spedizione, con la quale si rivendica il grande successo, ottenuto grazie ad un incontro avuto con il sottosegretario e la dottoressa Ricozzi sulla scheda di trasporto. Nella comunicazione si sostiene che ? in preparazione una nuova circolare sulla scheda di trasporto che produrrebbe altre semplificazioni. Alla luce delle ultime disposizioni emanate in perfetta solitudine dal ministero, c’? di che preoccuparsi. Ricordiamo infatti che quella diffusa nel mese di Agosto invece che semplificare ha complicato l’attivit? per le imprese di autotrasporto. La posizione espressa dalla nostra organizzazione ? molto chiara e mira ad introdurre semplificazioni che per? non vanifichino gli obiettivi della norma che, ricordiamo sono redatte per dare applicazione a quelle che sono le disposizioni sulla sicurezza. Ora nessuno mette in discussione il diritto di un rappresentante del Governo di avere incontri con delle realt? associative che rappresentano interessi legittimi, quello che ci pare singolare e che non dimostra certo un elevato grado di interesse nei confronti dell’autotrasporto, ? che nonostante le ripetute richieste di occuparsi dei problemi irrisolti, che comprendono ovviamente anche la scheda di trasporto, non vi sia stato il bench? minimo cenno di interessamento ma invece si sia ritenuto di dover affrontare la questione della scheda solo con una parte interessata, senza trovare il tempo per mettere di fronte l’autotrasporto e chi rappresenta l’utenza industriale che sono anch’esse certamente coinvolte e quindi legittimate a far conoscere le loro opinioni. Se qualcuno nutriva perplessit? di fronte alla grave decisione di fermo assunta dall’Unatras questa notizia non pu? altro che rafforzare il convincimento che se si fosse tenuto un atteggiamento diverso da parte di chi rappresenta l’Esecutivo, sicuramente non si sarebbe arrivati ad una evoluzione cos? grave. Paolo Ugg? ? Presidente FAI/Conftrasporto *** – *** Il testo della comunicazione Lass? qualcuno ci ama ! SCHEDA DI TRASPORTO ormai ? quasi certo: sar? abolita per i trasporti internazionali ! C’? un vecchio adagio che recita: “chiedete e vi sar? dato”. Ce n’? un’altro: se hai qualcosa da dire, comincia a dirlo … vedrai che, prima o poi, qualcuno ti ascolter?!. Da quando ? entrata in vigore la SCHEDA DI TRASPORTO, in tanti ci siamo attivati per far presente le problematiche che sarebbero derivate dalla istituzione di un tale documento. Abbandonando il vecchio “modus operandi” tutto italiano del criticare e basta, abbiamo indetto riunioni, convegni, scambi di opinioni, blog di discussione, per proporre soluzioni alternative e, soprattutto, per semplificare la vita a chi vive di trasporti e deve combattere tutti i giorni con gli intoppi della burocrazia. Luned? scorso (9 novembre 2009), finalmente, siamo riusciti a sederci ad un tavolo con il sottosegretario ai trasporti (dott. Bartolomeo Giachino) per trovare “la” soluzione al problema. Nella meravigliosa sala messa a disposizione da Confitarma, a Genova, i rappresentanti di tutte le maggiori associazioni di categoria hanno partecipato ai lavori: c’erano presidente (Lazzeri) e vice-presidente (Castigliego) degli spedizionieri (aderenti a Fedespedi), c’erano direttore (Luzzati) e segretaria (Dringoli Daniela) di Confetra …e poi i rappresentanti di Federagenti, Assologistica, Assoferr, e – ovviamente – Confitarma. E se Giachino ? l’uomo di punta del Ministero dei Trasporti, ha partecipato alla riunione anche la dott.ssa Clara Ricozzi, capo della Direzione generale per l’autotrasporto, colei che emaner? la circolare con le dovute spiegazioni. Insomma, finalmente siamo riusciti a raggiungere un accordo. Almeno per quanto riguarda le merci che, pur trasportate sul territorio italiano, sono destinate all’esportazione oppure arrivano, in importazione, dall’estero. Baster? che a bordo del camion ci sia un documento che attesti destinazione o provenienza (da o per l’estero) perch? la SCHEDA DI TRASPORTO non sia pi? necessaria. Se non altro gli spedizionieri internazionali possono tirare un sospiro di sollievo.