

Approvazione ordini del giorno da parte della Commissione Lavori Pubblici del Senato.
Nonostante l’impegno assunto nel protocollo d’intesa del 7 febbraio 2007, il Governo non ? riuscito a spostare il termine previsto dalla legge delega per la riforma dell’autotrasporto per apportare correttivi ai suoi decreti attuativi (cio? ai decreti legislativi 284, 285 e 286 del 2005), prima dello spirare della scadenza del 25 marzo 2007, prevista dall’art. 1, comma 4, della legge 32/2005.
In data 30 marzo, tuttavia, il Consiglio dei Ministri ha approvato un ?disegno di legge per il differimento del termine per l’emanazione delle disposizioni correttive dei decreti legislativi sul riordino del settore dell’autotrasporto?, recante un unico articolo che sposta il termine sopra indicato al 31 marzo 2008.
Il 18 aprile 2007 detto disegno di legge ? stato presentato al Senato (Atto Senato 1484), dove, il successivo 16 maggio ? iniziato l’esame in Commissione Lavori Pubblici.
Detta Commissione ha ora completato l’esame del menzionato disegno di legge, approvando unicamente l’emendamento, presentato dall’opposizione, volto a differire ulteriormente il termine di emanazione dei correttivi alla riforma dal 31 marzo al 31 dicembre 2008, ed approvando all’unanimit? due precisi ordini del giorno relativi ala riforma del settore, presentati dal Relatore al disegno di legge, finalizzati:
– il primo, ad impegnare il Governo a non modificare i criteri di rappresentativit? delle organizzazioni associative, necessari per far parte della Consulta Generale e del Comitato Centrale per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori;
– il secondo, a far s? che il Governo adotti le misure necessarie per attuare il sistema della liberalizzazione tariffaria, emanando tutte le misure ed i provvedimenti occorrenti a darvi piena attuazione. Quest’ultimo ordine del giorno, impegna altres? il Governo:
– a stabilire un sistema di data certa per i contratti in forma scritta o per la restante documentazione da produrre in caso di contratto concluso in forma diversa, al fine di non vanificare il sistema di accertamento delle responsabilit? condivise tra i soggetti della filiera;
– a prevedere l’obbligatoriet? di un documento attestante la propriet? delle merci da tenere a bordo del mezzo di trasporto;
– alla necessit? di chiarire che in caso di volontario e consapevole affidamento di merci ad un vettore abusivo, operano sempre le misure del sequestro della merce e della successiva confisca;
– all’opportunit? di prevedere un meccanismo di aggiornamento periodico del limite di un euro per ogni chilogrammo di peso lordo della merce perduta o avariata nei trasporti nazionali, per adeguarlo alla variazione del costo della vita.
Da ultimo il secondo ordine del giorno impegna il Governo a favorire gli accordi volontari tra le associazioni dei committenti e dei vettori maggiormente rappresentative sul piano nazionale che comprendano obbligatoriamente anche le condizioni di corrispettivo minimo.
Il Disegno di legge in esame passa ora all’Assemblea del Senato, ma molto probabilmente non verr? calendarizzato prima della pausa estiva dei lavori parlamentari.
Fonte:
Redattore: Centro Informazioni Conftrasporto