Parlamento U.E – via libera al nuovo testo della direttiva patenti

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24 Ottobre 2025
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24 Ottobre 2025

Parlamento U.E – via libera al nuovo testo della direttiva patenti

Roma, 24 ottobre 2025

Lo scorso 21 Ottobre, il Parlamento U.E ha dato via libera al nuovo testo della direttiva patenti e a quello sul ritiro dell’abilitazione alla guida valido in tutta l’U.E in presenza di gravi infrazioni  (tra cui la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, il coinvolgimento in un incidente mortale o l’eccesso di velocità superiore a 50km/h).

Per entrambi i testi, gli Stati avranno tre anni di tempo per adeguare le proprie disposizioni interne ma l’entrata a regime delle modifiche avverrà solo a partire dal quarto anno da quando saranno in vigore le due direttive, tranne alcune eccezioni (es., per la nuova direttiva patenti, l’art. 17 sulla guida accompagnata da recepire entro tre anni per poi entrare in vigore dal terzo anno).

Di seguito, riportiamo uno stralcio del comunicato stampa pubblicato sul sito del Parlamento U.E (disponibile anche qui)

Martedì il Parlamento ha confermato un aggiornamento delle norme dell’UE sulle patenti di guida che punta a migliorare la sicurezza stradale e a ridurre il numero di vittime della strada in Europa, pari ormai a quasi 20.000 all’anno. Le due direttive, frutto di un accordo con il Consiglio, sono state adottate senza votazione poiché non sono stati presentati emendamenti, in linea con la seconda lettura della procedura legislativa ordinaria.

Nuovi obblighi di formazione

D’ora in avanti l’esame per aspiranti conducenti dovrà includere domande sui rischi legati agli angoli ciechi, sui sistemi di assistenza alla guida, sull’apertura sicura delle porte e sui rischi di distrazione dovuti all’uso del cellulare. Inoltre, su richiesta dei deputati, i nuovi obblighi di formazione e verifica porranno maggiore enfasi sulla consapevolezza dei rischi per pedoni, bambini, ciclisti e altri utenti della strada vulnerabili.

Validità e controlli sanitari

La patente di guida per motocicli e automobili dovrebbe essere valida per 15 anni, fatta salva la possibilità per gli Stati membri di ridurre questo periodo a 10 anni se la patente vale anche come documento d’identità nazionale. La patente di guida per autocarri e autobus avrà invece una validità di 5 anni. I paesi dell’UE possono decidere di ridurre il periodo di validità della patente per i conducenti di età pari o superiore a 65 anni, in modo da sottoporne i titolari a controlli medici più frequenti o a corsi di aggiornamento.

Prima di ottenere la prima patente o al momento di chiedere un rinnovo, il conducente dovrà sottoporsi a una visita medica che includa esami della vista e delle condizioni cardiovascolari. I paesi dell’UE potranno scegliere di sostituire la visita medica per i conducenti di automobili o motocicli con moduli di autovalutazione o altri sistemi di valutazione previsti a livello nazionale.

Neopatentati e conducenti accompagnati

Per la prima volta in assoluto, le norme dell’UE stabiliscono un periodo di prova di almeno due anni per i conducenti inesperti. Le norme che si applicano a questa categoria di guidatori saranno più rigorose; oltretutto, se trovati a guidare in stato di ebbrezza, senza cintura di sicurezza o senza l’utilizzo di dispositivi di sicurezza, saranno soggetti a sanzioni più severe.

Si potrà ottenere la patente di guida (di categoria B) già a 17 anni, a condizione di guidare accompagnati da un conducente esperto fino al compimento dei 18 anni.

Per ovviare alla carenza di conducenti professionisti, le nuove norme consentiranno ai diciottenni di ottenere la patente per guidare un autocarro (categoria C) e ai ventunenni quella per guidare un autobus (categoria D), ma solo a condizione che siano in possesso di un certificato di abilitazione professionale. Altrimenti, l’età minima per guidare questi veicoli è fissata rispettivamente a 21 e 24 anni.

Patente di guida digitale

Le nuove norme prevedono che la patente di guida digitale, accessibile dal cellulare, diventi man mano il formato di patente più diffuso nell’UE. I deputati sono però riusciti a garantire ai conducenti il diritto di richiedere una patente fisica, che dovrebbe essere rilasciata senza indebiti ritardi e, in genere, entro tre settimane.

Decisioni di ritiro della patente

Per contrastare il fenomeno della guida spericolata all’estero, le decisioni di ritiro, sospensione o limitazione della patente di guida saranno trasferite al paese dell’UE che l’ha rilasciata, in modo da garantire l’applicazione transfrontaliera delle sanzioni. Le autorità nazionali dovranno informarsi reciprocamente, senza indebiti ritardi, in merito alle decisioni di ritiro della patente dovute alle infrazioni più gravi, tra cui guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, coinvolgimento in un incidente mortale o eccesso di velocità (ad esempio se la velocità rilevata è di 50 km/h più alta rispetto al limite).”