A nulla sono valse le reiterate richieste di mantenere aperto un confronto, come si dovrebbe sempre attuare nei momenti difficolt?…
Come ormai noto l’Unatras ha deciso nella riunione del 11 novembre per la proclamazione del fermo dei servizi a partire dal giorno 9 dicembre per una durata di cinque giorni. Le ragioni erano state anticipate anche nella comunicazione che era stata diffusa, come consuetudine, nello scorso fine settimana. L’atteggiamento del rappresentante del Governo ? a dir poco di una superficialit? sconcertante. A nulla sono valse le reiterate richieste di mantenere aperto un confronto, come si dovrebbe sempre attuare nei momenti difficolt?. Nessuna dimostrazione di consapevolezza della situazione di sofferenza nella quale si trovano le imprese. Solo i soliti messaggini via cellulare pieni di promesse oltre ai contatti diretti con le imprese tendenti solo a delegittimare le associazioni di rappresentanza. Le imprese sempre pi? ci domandano e si domandano cosa succeder? per l’anno 2010 sui contributi Inail sulle tasse di possesso e sulle altre voci che contribuiscono a contenere le voce di costo. ? pur vero che il rappresentante del Governo a parole (non era il caso di sottoscrivere un accordo ? ) ha pi? volte assicurato che, anche se non evidenti nei capitoli della legge finanziaria, gli interventi per il settore saranno mantenuti. Purtroppo ? la credibilit? che rischia di venire meno quando si constata che la riduzione dei pedaggi sulle autostrade che erano stati garantiti per settembre/ottobre non si sono realizzati n? tanto meno le imprese che hanno investito nell’acquisto degli euro 5 hanno potuto recuperare attraverso gli F24 il 50% relativo all’anno 2007 n? quelli per l’anno 2008. A questi si aggiungono i provvedimenti di carattere amministrativo che non costano nulla ma aiuterebbero quelle imprese che operano nel rispetto delle regole. La domanda che i nostri operatori si pongono ? relativa all’affidamento che si possa attribuire rispetto ad impegni verbali di chi non riesce a mantenere gli accordi scritti alcuni mesi or sono.L’assenza di un confronto serio, alla luce degli elementi sopraddetti ha determinato la proclamazione del fermo a partire dal giorno 9 dicembre p.v. Non ? certo una coincidenza che nella serata di mercoled?, giorno della riunione Unatras, sono ricominciati i messaggi rassicuranti via cellulare e che il giorno 12 siano arrivate ben due convocazioni: una per il giorno 17 che esaminer? la direttiva sull’ Eurovignette (possibili aumenti in vista) e l’altra per il primo dicembre sulla situazione del settore. Non c’? dubbio che ci? che ha determinato l’attivismo del dicastero ? in modo evidente la proclamazione del fermo. Il che la dice lunga sulla lungimiranza dell’Esecutivo. Questi inviti non produrranno alcun rallentamento o cambiamento delle decisioni assunte che lasciano anche alle realt? locali la possibilit? di effettuare iniziative di sensibilizzazione, ma dimostrano quanto la decisione presa fosse quanto mai opportuna, se rapportata ad un atteggiamento poco responsabile del nostro interlocutore. Queste le ragioni principali che saranno oggetto dell’esame negli organismi, gi? convocati. Cordiali saluti Paolo Ugg? ? Presidente FAI Conftrasporto