L’Alta Corte d’Appello inglese definisce le norme in vigore nel Regno Unito incompatibili con i diritti dell’uomo
L’Alta Corte d’Appello inglese ha definito non compatibile con i diritti dell’uomo alcune parti della legge contro l’immigrazione clandestina in vigore nel Regno Unito.
Molte imprese italiane erano state coinvolte, per effetto della legge sull’immigrazione clandestina, in sanzioni e avevano subito sequestri di automezzi, a seguito del rinvenimento di clandestini sugli automezzi, nonostante la denuncia degli stessi conducenti.
Dopo gli interventi della Confederazione dell’IRU, la sentenza della Corte d’Appello inglese fa intravedere una rapida soluzione della vicenda.
La nota sull’argomento del Segretario Generale di Conftrasporto Paolo Ugg?.
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Redattore: Centro Informazioni Conftrasporto