

Roma, 14 Marzo 2014
NOR14110
SM
Oggetto: contributo all’acquisto di beni strumentali per le pmi (cd. nuova Sabatini). Pubblicazione dei modelli di domanda.
Facciamo seguito alla precedente circolare Conftrasporto NOR14083 del 18 Febbraio u.s, per informarvi che il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato sul proprio sito internet (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/) la versione definitiva del modello da utilizzare per richiedere l’agevolazione all’acquisto di beni strumentali di cui al dm del 27 Novembre 2013 (meglio nota come “nuova Sabatini).
A pena di invalidità, la domanda deve essere compilata avvalendosi del sopraindicato modello ed inviata, a mezzo posta elettronica certificata (PEC), agli indirizzi di PEC delle banche e degli intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra il Ministero dello Sviluppo economico, Cassa depositi e prestiti, e associazione bancaria italiana, a partire dalle ore 9 del 31 Marzo 2014.
Ricordiamo che l’agevolazione è rivolta alle PMI di tutti i settori produttivi, che realizzino investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali, e prevede nel dettaglio:
1. la costituzione presso Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) di un plafond di risorse (fino a un massimo di 2,5 miliardi di euro, eventualmente incrementabili con successivi provvedimenti fino a 5 miliardi) che le banche e gli intermediari finanziari, previa adesione a una o più apposite convenzioni tra il Mise ( sentito il Mef), l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) e Cdp, potranno utilizzare per concedere alle Pmi, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro a fronte degli investimenti sopra descritti;
2. la concessione da parte del Mise di un contributo in favore delle Pmi, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di cui al punto 1, in relazione agli investimenti realizzati. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni;
3. la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario di cui al punto 1, con priorità di accesso.
Per quanto concerne il settore del trasporto merci su strada, va ricordato che l’art.5, comma 6 del d.m. del 27 Novembre 2013 esclude tra i beni agevolabili le spese relative all’acquisto dei mezzi e delle attrezzature di trasporto.
Cordiali saluti
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