

Una iniziativa importante che si pone dei condivisibili obiettivi quella intrapresa a favore della sicurezza stradale dal ministero competente. La sicurezza è soprattutto un fattore culturale oltre che comportamentale, ma bisogna creare le condizioni, logistiche, legislative ed economiche affinché ognuno possa fare la propria parte. Questo il commento di Paolo Uggè, Segretario Generale di Conftrasporto, la Confederazione del trasporto, della spedizione e della logistica aderente a Confcommercio, alla vigilia della Settimana della Sicurezza Stradale che si svolgerà dal 5 al 12 maggio. Il contributo di Conftrasporto annuncia Uggè – si concretizza attraverso proposte precise, che devono essere accolte dalle istituzioni competenti, nell’interesse di tutta la collettività, e con l’impegno dell’intera categoria, che, promuovendo comportamenti individuali corretti, definiti dal decalogo dell’autotrasportatore, dovrà determinare un miglioramento della cultura e dei parametri della sicurezza.
INTERVENTI SULLA MOBILITA’
Adeguamento alle esigenze dell’incrementato traffico attraverso realizzazione nuove infrastrutture.
Nel breve periodo: eliminazione dei colli di bottiglia e separazione del traffico pesante da quello leggero (intervenendo sugli orari di guida, disincentivando l’utilizzo delle autostrade come tangenziali, imponendo il divieto di transito sulle autostrade per automezzi commerciali fino a 15 quintali, incentivando il trasporto notturno e conto terzi per evitare viaggi a vuoto, tipici del conto proprio.
AZIONI DI PREVENZIONE E CONTROLLO PER UNA STRADA A DIMENSIONE D’UOMO
Realizzazione aree di sosta attrezzate e custodite utilizzabili anche come aree di controllo da parte degli organismi preposti (in Germania ci sono pattuglie dedicate specializzate nel trasporto merci, gestite in collaborazione con le associazioni dei trasportatori); introduzione del principio di corresponsabilità fra trasportatore e committente in caso di imposizione di comportamenti non rispettosi delle leggi sulla sicurezza e la circolazione (ad esempio, in caso di imposizione di termini di consegna proibitivi o di carichi superiori ai pesi omologati); azioni di controllo mirate (sugli automezzi e sui conducenti) presso i valichi e i punti di carico; incentivazione dell’attuazione del programma Inail (che prevede riduzioni del costo del lavoro per le imprese che presentano una certificazione, volontaria, dello stato fisico e della formazione dell’autotrasportatore) con agevolazioni anche per il committente; estensione ai trasportatori di altri paesi delle norme sulla sicurezza stradale attraverso la loro trasformazioni in norme di ordine pubblico per le quali vige il principio della territorialità dello stato; definizione di normative più severe per gli autotrasportatori in caso di abuso di droghe, alcool, o mancato soccorso (immediato declassamento per 20 anni della patente); attuazione del documento obbligatorio che indichi l’azienda organizzatrice del trasporto ed identifichi l’autista alla guida e il rapporto esistente con il proprietario del veicolo; istituzione di un numero verde messo a disposizione delle associazioni degli autotrasportatori che, valutate le informazioni raccolte segnalino alle forze dell’ordine addette ai controlli sulle strade comportamenti non conformi alle norme di legge; valutazione sull’opportunità dell’uso dei messaggi Sms sulle condizioni del traffico che potrebbero creare forme di distrazione durante la guida, utilizzando in alternativa diverse emittenti radiofoniche per diffondere in tempo reale le notizie, raccolte dalle associazioni di settore sulle condizioni di viabilità e traffico, avvalendosi della collaborazione di utenti della strada a loro collegati di provata affidabilità; incentivazione di collegamenti e controlli satellitari e di strutture, anche sanitarie, di pronto intervento.
IL DECALOGO DEI PROFESSIONISTI DELL’AUTOTRASPORTO
1)Rispettare gli altri utenti della strada;
2)adeguare la velocità alle condizioni atmosferiche e a quelle della sede stradale;
3)limitare i sorpassi alle situazioni di assoluta tranquillità;
4)rispettare al massimo le distanze di sicurezza;
5)adottare comportamenti di guida più prudenti in condizioni di traffico intenso;
6)privilegiare la marcia sulle corsie a lento scorrimento;
7)predisporre e controllare una attenta e corretta disposizione del carico;
8)verificare prima di ogni viaggio la completa efficienza del mezzo (pneumatici frecce, luci di posizione, etc.);
9)rispettare l’alternanza dei tempi di guida e riposo;
10) praticare una alimentazione corretta.
Fonte:
Redattore: Centro Informazioni Conftrasporto