La settimana sindacale confederale dal 16 al 20 APRILE 2012

LAV12119 – Obblighi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro.
20 Aprile 2012
LAV12120 – T.F.R. Coefficienti di rivalutazione del trattamento di fine rapporto. Aggiornamento di marzo 2012.
23 Aprile 2012

Riportiamo le iniziativa registrate nella settimana che hanno visto impegnata la federazione, anche per non lasciare i nostri attenti lettori privi di argomenti.

Nel dettaglio.

Governo e categoria
 

Passi in avanti su temi relativi ad alcune richieste del settore sono stati compiuti; anche se siamo in ritardo rispetto alle necessità ed ai tempi garantiti. Nel decreto fiscale, approvato con modifiche alla Camera ieri e che dovrà ottenere  la conversione in modo definitivo dal Senato entro il 1 Maggio, è stata tolta l’eliminazione della decadenza per il rimborso trimestrale del recupero del gasolio oltre l’abrogazione delle norme sul trasporto rifiuti transfrontalieri.

Le comunicazioni più in dettaglio verranno fornite con apposita circolare.

Si è sempre in attesa, il Decreto già controfirmato dal Presidente del Consiglio attende ora quella del Ministro di Grazia e Giustizia, del Decreto sui controlli e sanzioni per i committenti che violano le norme sui costi della sicurezza. Risulterebbe che una legittima azione di  “sensibilizzazione” da parte della committenza avrebbe evidenziato al Ministero suddetto l’inopportunità della controfirma  del decreto sulle sanzioni e questo forse potrebbe produrre qualche ritardo.

Una ulteriore dimostrazione di quanto sia sensibile la nostra utenza all’argomento relativo ai costi della sicurezza ed alle sue conseguenze. 

Capita di leggere qualche ostinato critico sulla soluzione introdotta per dare più sicurezza e certezza nelle attività di trasporto. Come il soldato giapponese, che dopo anni dalla fine della guerra è stato trovato in trincea a difendere l’impero, vi è chi continua a rimpiangere le tariffe a forcella. Evidentemente il ricordo di quando nelle assemblee della categoria gli interventi evidenziavano che le tariffe di legge erano inutili. Così come sembra svanito il fatto che con l’apertura dei mercati e con il raddoppio delle autorizzazioni, introdotto dal Ministro genovese  ben spalleggiato da alcune associazioni di categoria, si indeboliva e si  rendeva meno cogente il sistema tariffario obbligatorio.  Infatti la richiesta che con forza ponevano gli operatori era l’eliminazione di tariffe applicabili solo ai vettori nazionali. (Talvolta “durare a lungo”se non si perde la memoria consente di ricordare le ragioni di certe scelte).

Ecco perché non pare sensato utilizzare il “rimpianto” per criticare quanto invece  oggi potrebbe funzionare.

Se la committenza ritiene che le nuove normative siano evidentemente, per chi vuole fare i propri comodi, molto più stringenti e forse più coinvolgenti delle tariffe ci  sarà una ragione.

Non si spiegherebbero altrimenti le iniziative nei confronti di regole se queste non producono degli effetti.

È stata annunciata la convocazione della riunione per valutare le modifiche possibili da apportare al Decreto sui divieti di circolazione, come era stato convenuto con il Ministero. Si avvia così anche la procedura prevista per una rivisitazione del calendario che consenta alle imprese di ottenere un aumento di produttività.

Certamente siamo in una situazione economica molto difficile, la produzione è  calata ancora. Secondo i recenti dati diffusi conseguentemente  anche le condizioni delle imprese del nostro settore sono significativamente peggiorate. L’impegno delle federazioni è quello di accelerare il più possibile l’operatività delle decisioni presenti in atti di legge ma non ancora attuate. Tra le  altre dovrà essere confermata, con apposita comunicazione alle federazioni, che anche gli eventuali aumenti sulle accise per far fronte agli eventuali interventi della  Protezione civile possano essere dalle imprese di autotrasporto recuperati.

Una cosa è evidente è che si deve porre fine ai tempi di attesa sia per quanto riguarda gli aspetti di natura economica (i ritardi del trasferimento delle risorse già disponibili per i rimborsi  alle imprese che hanno effettuato i progetti di formazione è irritante); così come quelle decisioni amministrative che producono difficoltà alle imprese nelle loro attività, o che intervengono su settori delicati; insomma tutti devono impegnarsi ad evitare di creare difficoltà all’operatività delle imprese. Ogni problema generato rischia di dare alimento a chi si sta predisponendo a promuovere nuove iniziative di protesta alla quale, se le questioni non saranno nel modo adeguato risolte, faranno fatica a chiamarsi fuori le associazioni che fino ad oggi hanno dato prova di grande senso di responsabilità. 

Intanto prosegue l’organizzazione di alcune manifestazioni sul territorio come da programma. Si ricorda che l’obiettivo è evidenziare lo stato di disagio della categoria, prima di essere costretti ad assumere iniziative più dirompenti. Il senso di responsabilità ha dei limiti e soprattutto ci auguriamo che possa valere per tutti.

 
Attività interne

Nelle giornate di martedì e giovedì si sono tenute riunioni tecniche e plenarie dell’Albo Centrale; si è svolta anche la riunione dell’Assemblea del Cnel e della Commissione che tratta anche i problemi delle infrastrutture e della logistica; il consiglio generale della Confederazione, sempre mercoledì; la settimana è iniziata con l’incontro dell’adeguamento delle nuove disposizioni per quanto riguarda l’apprendistato; (la riunione non ha portato ad alcun risultato ed un nuovo incontro è stato previsto per martedì).

Prosegue l’organizzazione del convegno confederale che vedrà la presentazione del manifesto sulla politica dei trasporti e che si  terrà a Roma presso la Confederazione il 16 maggio p.v.; una scelta di rilievo che sostanzia il reale interesse delle Confederazione sul tema dei trasporti e della logistica e per il quale è indispensabile una presenza significativa della nostre realtà.

Nella giornata di martedì verrà definito l’impegno sulla comunicazione della Conftrasporto. Dopo un anno di presenza sul quotidiano Libero la scelta è caduta nuovamente su “il Giornale” di V.Feltri e le uscite settimanali saranno previste nella giornata di Lunedì.

Un ringraziamento doveroso deve essere rivolto a Maurizio Belpietro, direttore di Libero, per la disponibilità con la quale siamo stati seguiti nell’anno trascorso.

I rapporti con i media hanno notevole riflesso. Nella trasmissione di domenica di Report, non è stato affrontato il tema del Sistri, lo sarà nelle prossime puntate, ma il fatto relativo alla Sda Courrier che in settimana sul nostro blog del tgcom avevamo affrontato ampiamente ha mostrato al pubblico lo stato delle cose sul tema.

Credo che alla luce degli sviluppi potrebbero essere convocati “ad horas” gli organismi decisionali delle federazioni. Guai se si trasmettesse la sensazione che da parte nostra esiste acquiescenza nei confronti di una situazione difficile ma che, proprio per questo, deve trovare le soluzioni adeguate.

Sabato 21 aprile il segretario Russo sarà presente a Pescara per un confronto con la categoria.

A presto.

Paolo Uggè