Di seguito si trascrive l’interrogazione presentata al Senato dal gruppo di Forza Italia sul tema dell’innalzamento prezzo carburanti.
INTERROGAZIONE
Al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai ministri dell’economia e delle finanze, della transizione ecologica e dello sviluppo economico
BERNINI, GALLIANI, GALLONE, GIAMMANCO, MALLEGNI, MANGIALAVORI, RIZZOTTI, RONZULLI, AIMI, ALDERISI, BARACHINI, BARBONI, BERARDI, BINETTI, BOCCARDI, CALIENDO, CALIGIURI, CANGINI, CESARO, CRAXI, DAL MAS, DAMIANI, DE BONIS, DE POLI, DE SIANO, FAZZONE, FERRO, FLORIS, GASPARRI, GHEDINI, GIRO, MESSINA, MODENA, PAGANO, PAPATHEU, PAROLI, PEROSINO, SACCONE, SCHIFANI, SCIASCIA, SERAFINI, SICLARI, STABILE, TIRABOSCHI, TOFFANIN, VITALI, VONO
Premesso che:
– a causa dell’aumento delle materie prime, dovuto principalmente alle dinamiche internazionali ed ulteriormente aggravato dal conflitto in Ucraina, i prezzi della benzina e del gasolio hanno raggiunto record storici, tanto che in Italia sono aumentati in un anno di almeno il 50%, arrivando in totale a oltre 70 centesimi di incremento;
– la tassazione italiana pesa per la metà del prezzo totale al litro, con un’accisa di 63 centesimi sul gasolio e di 73 sulla benzina;
– a questo va sommata l’IVA al 22% che si applica su tutte le componenti del prezzo, incluse le accise stesse;
– a causa della conseguente riduzione dei margini di guadagno oggi gli autotrasportatori hanno fermato 70 mila mezzi pesanti, mettendo a rischio persino la fornitura di generi alimentari su tutto il territorio nazionale;
– l’autotrasporto è il fondamentale supporto di molte filiere produttive nazionali, già gravate dall’aumento del costo dell’energia che pesa sui costi di produzione e quindi sui margini netti di guadagno;
– su iniziativa di sindacato ispettivo dell’onorevole Silvio Berlusconi e del Gruppo del PPE, la Commissione europea è stata sollecitata a: 1) modificare l’attuale normativa inserendo un’aliquota massima di accisa da applicare a ogni Stato membro, 2) compensare gli Stati membri più colpiti dalle mancate importazioni petrolifere dalla Russia, 3) adottare un meccanismo unico europeo di negoziazione delle principali materie prime per avere un prezzo uniforme nell’Unione;
gli interroganti chiedono di sapere se il Governo italiano intenda:
– sostenere una iniziativa a livello europeo sulle aliquote massime delle accise per potere agire su quello nazionale,
– concordare con la Commissione europea un piano di compensazione dei maggiori oneri che l’Italia si trova ad affrontare,
– farsi promotore di un meccanismo unico europeo di negoziazione sulle materie prime, in particolare quelle necessarie alla produzione di energia,
– agire e in che modo per calmierare il prezzo del gas onde prevenire ed evitare fenomeni di sospetta speculazione di alcune compagnie che lo importano e lo distribuiscono in Italia;
– intervenire nell’immediato sul caro combustibili alla pompa, anche agendo sulla stratificazione pluriennale di accise che gravano sui carburanti e sull’IVA, con misure a sostegno degli autotrasportatori e a favore dei cittadini consumatori.