COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE 

MIT – online il Rapporto 2023 sulle statistiche dell’incidentalità nei trasporti stradali.
22 Dicembre 2023
DVI23403 – Oggetto: divieti di circolazione 2024 – pubblicazione del calendario sul sito MIT.
27 Dicembre 2023

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

 
Roma, 22 dicembre 2023

Nessun “Punto o Ruote d’Italia” per questa settimana

I problemi continuano ad esistere ed anche in queste giornate le attività della federazione non sono certo diminuite. Siamo, anche in questi giorni, impegnati per cercare di portare a compimento le ultime questioni rimaste aperte che, se non risolte prima della fine dell’anno, non consentiranno di raggiungere tutti i risultati che si attendevano.

Di questo ne abbiamo parlato abbondantemente nel corso dell’ultimo Consiglio nazionale, e nelle diverse occasioni di incontro sia a livello territoriale che in quelli organizzati dalla nostra segreteria.

Un primo segnale, anche se in misura minore rispetto alle nostre aspettative, è giunto. E’ stato approvato un emendamento che consente il “travaso” dalle risorse non spese dal conto proprio al conto terzi. La misura è stata ridotta dai 70 milioni circa a 20 milioni (su questa aspettativa ci eravamo già espressi). In aggiunta è stato previsto uno stanziamento aggiuntivo per il 2027 di cento milioni per l’autotrasporto. Ora suonare le trombe in segno di gioia e giubilo sarebbe troppo. Un richiamo, tuttavia, ai ragionamenti già effettuati sulla situazione generale di bilancio dello Stato è oggettivamente necessario. Altrettanto sull’oggettività di dover riconoscere l’impegno del ministro Salvini. Ricordo che per ben due volte l’emendamento sui residui non utilizzati era stato bocciato. Ora si attende l’approvazione sulla legge di bilancio che dovrebbe avvenire il 22 al Senato e probabilmente il 27 dicembre alla Camera. La segreteria fornirà notizie in merito.

A tutti coloro che collaborano fattivamente per diffondere le battaglie della federazione e che dedicano del tempo, talvolta anche più di quello dovuto, a tutela degli interessi delle nostre imprese, va il mio sentito e forte ringraziamento, unito ai migliori auguri per un sereno Natale e felice Anno Nuovo. Se riusciamo a dare risposte ai quesiti ed alle esigenze della categoria gran parte è merito del loro impegno.

Il 2024 dovrà vederci ancor più motivati a seguire gli sviluppi che si verificheranno per cercare di realizzare gli obiettivi che, strada facendo, ci porremo.

All’inizio dell’anno tra i tanti argomenti da affrontare saremo impegnati sulle modifiche al Codice della strada, proseguiremo con le battaglie aperte a difesa dei nostri imprenditori, avvieremo il confronto con i rappresentanti dei lavoratori per il rinnovo del contratto di lavoro, intensificheremo i contatti con l’IRU e gli organismi europei, al fine di evitare che nei pochi mesi di attività si introducano normative negative per il trasporto e la logistica, riprenderemo i confronti con il Governo per la destinazione delle risorse previste per la categoria. Insomma: non ci sarà da annoiarsi.

Le risultanze delle nostre iniziative dipenderanno quasi del tutto dalla capacità di rafforzare la coesione tra le strutture territoriali, e le imprese, da un lato e con la federazione dall’altro.

E’ possibile che dovremo confrontarci anche con imprevisti, con momenti che potrebbero impegnarci nel ricercare le soluzioni possibili, per dare risposte a problematiche sempre più complesse e per nulla semplici da risolvere. Ma l’essenziale è che nel nostro mondo abbia a rafforzarsi la voglia dello stare insieme, il senso di appartenenza e la determinazione nel far prevalere gli interessi della nostra “Gente”.

Occorrerà rafforzare la capacità di scelta perché, come ho voluto affermare nelle conclusioni dell’intervento in chiusura dei lavori del Consiglio nazionale: “la vita è fatta di scelte. Chi non rischia non saprà mai se abbia fatto quella giusta”.

La Fai, cioè noi tutti, saremo pronti e determinati a proseguire tendendo sempre a migliorarci. Sono certo che, insieme, si saprà trovare la scelta adeguata.

Auguri a tutti Voi ed alle Vostre famiglie.

Paolo Uggè