I mercati, già positivi in apertura mentre leuro toccava i nuovi minimi dal 2005, hanno accelerato al rialzo nel primo pomeriggio quando il presidente della Bce, Mario Draghi, è tornato ad aprire allipotesi di un quantitative easing, ovvero ad una manovra di acquisto di Titoli di Stato – peraltro già utilizzata in questi anni dalla Fed negli Stati Uniti – che permetterebbe ai Paesi più fragili dellEurozona di alleggerire il proprio debito pubblico.Lindicazione, arrivata a due settimane dallattesa riunione di Francoforte, è vista con favore dagli operatori che adesso la danno quasi certa, mentre lincognita più grande è rappresentata dalle modalità del possibile intervento.