Banca d’Italia: sofferenze in crescita del 18,4% – 13/01/2015

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Le sofferenze delle banche italiane, cioè i crediti che sono difficili da recuperare in quanto erogati ad aziende che poi sono andate in difficoltà con la crisi, sono cresciute nel novembre scorso del 18,4 per cento annuo. Un dato, pur in miglioramento dal 19,1 per cento di ottobre.Dai dati della Banca dItalia riferiti a novembre emerge un calo dei finanziamenti al settore privato dell1,6% contro il -2,1% del mese precedente. Si riduce la flessione dei prestiti alle imprese (da -3,1 a -2,6%) ma lobiettivo di riportarli in territorio positivo resta ancora lontano. Vanno meglio quelli alle famiglie (da -0,6 a -0,5%) trainati dai mutui, mercato che mostra segni di recupero, grazie anche ai tassi scesi di molto negli ultimi mesi.Per quanto riguarda la raccolta, afferma Bankitalia, a novembre il tasso di crescita su base annua dei depositi del settore privato è stato del 3,5%, in accelerazione rispetto al 2,3% di ottobre. La raccolta obbligazionaria, invece «includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 17,4% su base annua (-17,5% a ottobre)». L’aumento dei depositi bancari contribuisce a dar conto di una tendenza della domanda interna ancora molto fiacca, che provoca bassa domanda di credito per impieghi “buoni “ intesi come impieghi per investimenti.