ASS10165 – Ferrobonus e incentivi per i veicoli euro 5 acquistati nel 2007 e nel 2008. Incontro presso il Sottosegretario ai Trasporti Giachino.

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Roma, 15 Settembre 2010

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SM

Oggetto: Ferrobonus e incentivi per i veicoli euro 5 acquistati nel 2007 e nel 2008. Incontro presso il Sottosegretario ai Trasporti Giachino.

Alla presenza del Sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino e di alti funzionari del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,  si è svolto un incontro durante il quale sono state affrontate due tematiche di stretto interesse per le imprese di autotrasporto:
– il pagamento completo degli incentivi per l’acquisto, nel biennio 2007/2008, di veicoli pesanti di categoria ecologica “euro 5”, di massa complessiva pari o superiore a 11,5 ton, per il quale sono stati fin’ora erogati degli acconti (per il 2007 e, in parte, per il 2008, pari al 50 % dell’importo spettante per queste annualità).
– L’incentivo al trasporto combinato, o trasbordato, su ferrovia.
Entrambi gli interventi appena descritti sono stati resi possibili grazie al recupero, operato con un Decreto Ministeriale di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, delle risorse rimaste inutilizzate dell’incentivo sulle autostrade del mare (cd ecobonus); risorse che al momento ammontano a 38.700.000 €, di cui 13.000.000 € sono stati destinati per i  pagamenti in sospeso dei veicoli euro 5 e la rimanenza (25.700.000 €) al ferro bonus.

PAGAMENTO DEL SALDO DEGLI INCENTIVI ALL’ACQUISTO DEI VEICOLI EURO 5 NEL BIENNIO 2007/2008.
Il Direttore Generale per il trasporto stradale e l’intermodalità, Dott. Enrico Finocchi, ha affermato che il pagamento degli acconti per i mezzi euro 5 acquistati nel 2008, è in via di completamento. Fatto ciò, il Ministero attiverà la procedura per l’erogazione dei saldi del 2007 e del 2008, dandone comunicazione con un comunicato stampa che sarà inviato alle associazioni di categoria (e di cui, ovviamente, vi terremo informati). Prevedibilmente, l’iter non si concluderà prima della fine di quest’anno/inizio 2011.

FERROBONUS
Si tratta di una misura prevista a vantaggio delle imprese che stipuleranno con un operatore ferroviario (Trenitalia, ecc…), un contratto per il trasporto combinato o trasbordato con treni completi, che nelle intenzioni del Ministero dovrebbe stimolare la crescita dell’utilizzo della via ferroviaria per trasportare le merci. La Conftrasporto ha espresso tutte le sue riserve su questa misura la quale, così come è stata congegnata, molto difficilmente si tradurrà in un incentivo concreto per le imprese del nostro settore; ad essa, infatti, potranno accedere soltanto i soggetti che stipuleranno dei contratti con l’operatore ferroviario per effettuare dei treni completi, quindi dei treni da acquistare per l’intera capacità di carico.

Il Decreto sul ferrobonus, come detto, verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale per la fine di questo mese; contestualmente, sempre in Gazzetta Ufficiale approderà il Decreto Dirigenziale con le modalità operative e la modulistica per richiedere il contributo.
Da una prima disamina del Decreto ministeriale, emerge quanto segue:
– Il beneficio viene previsto per il trasporto combinato o trasbordato su treni completi. Mentre la nozione di trasporto combinato dovrebbe ricalcare quella della direttiva U.E 92/106 e ss modifiche (che considera tale il trasporto dove l’autocarro, il rimorchio, il semirimorchio con o senza il veicolo trattore, la cassa mobile o il container effettuano la parte iniziale o terminale del tragitto su strada e l’altra parte per ferrovia, etc..), per trasporto trasbordato dovrebbe intendersi quello caratterizzato da una rottura del carico, affinché la merce venga trasferita sul vagone ferroviario.

– Avranno diritto alla misura soltanto quelle imprese che, a partire dall’entrata in vigore del provvedimento, effettuino un volume di traffico in termini di treni*Km percorsi sulla rete nazionale, non inferiore all’80% di quello registrato nel 2009 e che si impegnino a mantenere questo volume nel biennio successivo. Pertanto,  le imprese che nel 2009 non abbiano effettuato dei treni*Km con un operatore ferroviario, sono state escluse dal beneficio.

– L’entità del contributo ammonta a €2 per ogni treno*Km effettivamente percorso in Italia nei 12 mesi decorrenti dall’entrata in vigore del D.M, e sarà liquidato agli aventi titolo a consuntivo dell’annualità, nei successivi 60 giorni.

– Il Ministero concederà all’impresa un anticipo pari al 20% dell’ammontare del contributo a cui avrebbe diritto, sulla base ai treni*Km esposti nella domanda di ammissione. L’anticipazione verrà determinata entro 30 gg dalla scadenza del termine per le istanze di ammissione, e sarà erogata previo rilascio di una fidejussione di pari importo. Tenuto conto che, per motivi contabili, i fondi destinati alla misura devono utilizzarsi prima della fine del 2010, il Decreto Dirigenziale fissa un termine molto stretto per la presentazione delle istanze: 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del suddetto D.D.

Infine, è opportuno evidenziare che il provvedimento è stato inviato alla Commissione U.E, che dovrà valutarne la compatibilità con la normativa sugli aiuti di Stato.

Ci riserviamo di tornare sull’argomento del ferro bonus, non appena i provvedimenti saranno stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale.

Cordiali saluti.

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