Ascom Pordenone – focus sul centro storico di Pordenone – 10/04/2019

Il confronto 2018 su 2008 evidenzia un diffuso decremento del numero di esercizi del commercio al dettaglio presso i quattro comuni del FVG, in coerenza con quanto avviene in quasi tutto il resto d’Italia. 
Il centro storico del comune di Pordenone ha fatto segnare una perdita di 49 esercizi commerciali. Tuttavia, al di là di Udine (che in termini relativi ha fatto registrare un decremento “leggermente” più basso), Pordenone mostra risultati meno preoccupanti rispetto ai comuni di Gorizia e Trieste. Tale fatto, unitamente all’evidenza di una situazione pressoché similare in tutti i comuni d’Italia, rende più che plausibile l’idea che la desertificazione del tessuto imprenditoriale del centro storico del comune di Pordenone non sia affatto imputabile ad una eventuale cattiva gestione dell’amministrazione locale, ma sia figlia di un quadro economico che riguarda in modo più ampio l’intero sistema Paese (calo dei consumi pro capite negli ultimi 10 anni).

Al contrario, l’analisi effettuata sulle imprese del turismo (bar, ristoranti, alberghi), evidenzia un generalizzato miglioramento della situazione. Anche in questo caso, Pordenone si posiziona al secondo posto dal punto di vista della variazione positiva delle imprese del turismo, seconda solo a Trieste e più avanti di Gorizia e Udine. 

I profondi mutamenti demografici delle imprese trovano riscontro nell’andamento dei principali indicatori economici congiunturali. In generale, in FVG, tutti gli indicatori evidenziano un miglior posizionamento delle imprese del turismo rispetto a quelle del commercio al dettaglio. Tuttavia, nonostante le difficoltà evidenziate, gli operatori che insistono sul territorio della provincia di Pordenone mostrano un andamento comunque più performante rispetto alla media regionale.