

Dichiarazione del Segretario Generale Conftrasporto – Paolo Ugg?
La modifica approvata oggi alla Camera dei Deputati merita qualche chiarimento onde evitare che si ingenerino confusioni o speranze inutili, quanto vane.
L’emendamento, per la verit? molto confuso, lascerebbe intendere che dalle somme complessive stanziate negli anni 92, 93, 94, si dovrebbero defalcare 35 MLD stanziati e mai goduti dagli operatori esteri, facenti parte della U.E.
Un’altra possibile interpretazione potrebbe sostenere che gli autotrasportatori italiani dovrebbero restituire solo la parte relativa ai 35 MLD al fine di parificarli con quanto messo a disposizione dei vettori esteri.
Fonti assicurano che questa sia l’interpretazione fornita dallo stesso presentatore dell’emendamento. Noi propendiamo, tuttavia, per la prima versione che sostanzialmente non cambia molto il testo originario.
Sicuramente il provvedimento deve essere ora riesaminato dal Senato ed approvato. In caso contrario la approvazione entro il 20 maggio sarebbe praticamente impossibile.
Il nuovo emendamento dovr? inoltre essere spiegato alla commissione europea che, quasi certamente, si insospettir? e potrebbe voler riconsiderare nel suo insieme il testo definitivo.
Nel caso il Senato non riuscisse ad approvare il testo in tempo utile, sarebbe molto improbabile che il Governo possa ripresentare un nuovo decreto sullo stesso argomento. Si dovrebbe riaprire una discussione con la commissione europea con il forte rischio dell’emanazione della sanzione, gi? minacciata a suo tempo.
La cosa pi? probabile sar? che il Governo accetter? l’emendamento e sostanzialmente non cambier? nulla, se non che potr? innescarsi un nuovo elemento di contenzioso.
Fonte:
Redattore: Segretario Generale Conftrasporto – Paolo Ugg?