Il Codacons annota le targhe dei TIR in viaggio nei giorni vietati, ma il vero obiettivo ? sempre quello di ottenere visibilit?

Scheda di trasporto
17 Agosto 2009
NOR09167 – Oggetto: Pubblicazione Legge 102/09 di conversione del decreto legge “anticrisi” – Misure in favore dell’autotrasporto.
19 Agosto 2009

Ugg?:” Sembra non interessare al Presidente Rienzi che gli uomini dei tir sono anch’essi consumatori che consentono a coloro che sono in vacanza di ricevere alimentari freschi. Ma cosa pensa di ottenere il novello fustigatore dei costumi con la minaccia di scatenare i suoi ispettori per prendere le targhe dei mezzi che circolano.”

Prendo atto che il Presidente del Codacons, nonostante abbia gia’ ricevuto in un dibattito radiofonico sul medesimo argomento le risposte che si meritava a confutazione delle tesi sostenute, persegue nella sua “guerra contro gli uomini dei tir”.
A Rienzi non sono stati sufficenti i dati che ho avuto modo di illustrare per soddisfare le sue aspettative di sicurezza. Nei giorni e nei mesi nei quali i tir circolano maggiormente, gli incidenti sono, numericamente, di molto inferiori. Nelle domeniche e nel mese di agosto, i decessi e i feriti sono infatti determinati dalle vetture.
Altrettanto sembra non interessare al Presidente Rienzi che gli uomini dei tir sono anch’essi consumatori che consentono a coloro che sono in vacanza di ricevere alimentari freschi. Ma cosa pensa di ottenere il novello fustigatore dei costumi con la minaccia di scatenare i suoi ispettori per prendere le targhe dei mezzi che circolano.
Quali autorizzazioni hanno avuto dagli organismi preposti e chi potra’ verificare l’attinenza dei dati raccolti con la realta’.

Gia’ con i dati diffusi nei giorni della partenza che denunciavano ben 700 tir sull’adriatica in circolazione su una arteria che vede pi?’ di cento mila veicoli/giorno il buon Rienzi ha dimostrato come il Suo vero obiettivo sia quello di ottenere sui giornali visibilita’ e non quello di trovare soluzioni concrete che producono maggior sicurezza per gli altri.
Gli imprenditori seri sono ben lieti se le forze dell’ordine, attraverso i necessari controlli, riusciranno ad impedire la circolazione dei “furbi irregolari”.
Altrettanto richiedono con forza che il potere di rilasciare le deroghe sia attribuito solo a provvedimenti del ministro e tolto ai prefetti.

Se su queste proposte serie il Codacons si vuole confrontare la mia associazione e’ disponibile. Se invece si vuole solo criminalizzare degli operatori, allora non esistono possibilita’ di confronto.

Paolo ugge’