Settimana che ha fatto registrare alcuni passi avanti significativi, rispetto alle aspettative che le imprese associate nutrono nei confronti dell’azione delle federazioni.
Sono infatti proseguiti i contatti sia a livello parlamentare che con i gli ambienti governativi per seguire le iniziative atte a rendere spendibili per le imprese le risorse impegnate.
Una riprova viene dall’ emendamento presentato in Senato dal senatore Malan, relatore del decreto Milleproroghe, che produce due effetti importanti.
Lo spostamento del termine di versamento dell’Inal e soprattutto la destinazione di 122 milioni di euro a copertura della riduzione dei premi Inail. Ovviamente prima di dare per certo ci? che non ? stato ancora approvato dall’aula parlamentare occorre attendere. Ma la presentazione da parte del relatore di un provvedimento solitamente avviene con l’assenso del Governo e quindi le probabilit? di approvazione sono molte.
? stata inoltre rappresentata la necessit? di consentire con una modifica, in tal senso ? gi? stato predisposto un apposito emendamento, che consenta al ministro delle infrastrutture, in attesa della costituzione dell’Osservatorio, di poter intervenire sull’incidenza del gasolio onde evitare che nei rapporti tra committenti e vettori possano insorgere difficolt?.
Nella giornata di marted? si ? tenuto l’incontro in sede federchimica per proseguire nell’esame delle possibilit? di dar vita, nel reciproco interesse, ad un accordo di settore in attuazione delle pi? recenti norme introdotte con l’approvazione dell’articolo 83 bis.
Si ? convenuto di costituire tre gruppi a livello tecnico che approfondiranno le condizioni necessarie per la stipula di un accordo. Nella prossima settimana, marted?, la sezione che raggruppa le imprese del settore ? stata convocata per definire la linea della federazione e per rinnovare i vertici per il prossimo triennio.
In settimana si ? avuto conferma dell’incontro che nella giornata di venerd? prossimo si terr?, grazie all’intervento degli uffici di Confcommercio International, con il dottor Grillo Pasquarelli, direttore della Commissione trasporti europea. ? anche in via di definizione l’ incontro con il Commissario ai trasporti europeo on.le Tajani che porter? una delegazione Conftrasporto presso la sede europea entro il mese di marzo.
Desidero rendere noto che nella giornata di sabato 24 si ? tenuto, come annunciato, in concomitanza con un convegno sui trasporti, l’inaugurazione della nuova sede di Avellino.
Per la federazione erano presenti il presidente nazionale onorario Balducchi e il vice presidente D’Auria.
Nel convegno sono stati altres? resi pubblici i dati dei controlli effettuati sui mezzi pesanti nella provincia, a riprova di quanto si possibile dare attuazione a quanto previsto nei recenti protocolli di intesa per tale scopo. Un merito che nel mio intervento ho voluto riconoscere alla locale Polizia di Stato, oltre che ai dirigenti della nostra associazione locale, che va anche a sfatare il mito che nelle province del Sud non si possano effettuare i controlli.
La questione dei controlli verr? ripresa, prendendo spunto dalla situazione di Avellino, nell’articolo che tutte le settimane viene pubblicato sul giornale Libero di Vittorio Feltri in edicola ogni sabato.
Colgo l’occasione, infine, per segnalare a tutte le nostre strutture periferiche un fatto spiacevole e, a dir poco disdicevole soprattutto per l’interessato, che si sta registrando in alcune province. Ci? che sta verificandosi ? riferibile al comportamento di un personaggio, che avrebbe tutto l’interesse nel restare sopra le parti, che sta provando a diffondere presso alcuni imprenditori associati messaggi tendenti a sminuire se non a denigrare l’attivit? della federazione.
Il concetto espresso ? pi? o meno il seguente: tutto ci? che viene messo a disposizione, in termini economici e quindi giudicato positivamente dagli operatori del settore, ? merito del Governo nel quale lo stesso si identifica; tutto quello che produce problemi o una condivisione parziale ? colpa delle federazioni. Appare superfluo rammentare quali siano i processi e le mediazioni che stanno alla base di ogni intesa che ? la strada attraverso la quale si riesce a tutelare gli interessi di tutti.
Invito tutti a voler rintuzzare questo modo scorretto di comportarsi. Siamo certi tuttavia che i nostri imprenditori ben sanno distinguere le bugie interessate dalle verit? vere in quanto hanno ben potuto constatare quale sia il modo di agire della nostra federazione.
Paolo Ugg?