

Roma, 3 luglio 2014
FRM14236
MQ – SLM
Oggetto: Formazione continua. Nuovi Avvisi del Fondo For.Te. per il 2014. Avviso 3/14 specifico per il settore Trasporti.
Si comunica che il Fondo For.Te. ha pubblicato i nuovi Avvisi per i contributi alla formazione continua del 2014.
A differenza degli anni precedenti, i nuovi Avvisi sono stati distinti per i settori di competenza del Fondo, fermo restando che tutte le imprese iscritte al For.Te. che hanno un numero di dipendenti superiore a 150 possono usufruire dei contributi alla formazione, accedendo direttamente al proprio conto individuale aziendale (CIA), senza sottoporsi ad alcun bando di gara.
I tre Avvisi diramati per il 2014 sono i seguenti:
– Avviso 1/14 Prepararsi all’EXPO – Promozione di progetti formativi riferiti al comparto Commercio, turismo e servizi (CTS);
– Avviso 2/14 Commercio, turismo, servizi (CTS) e Altri settori economici (ASE)
– Avviso 3/14 – Logistica, spedizioni, trasporti (LST)
Si illustrano di seguito i principali contenuti del bando di gara specifico per il nostro settore di competenza.
Avviso 3/14 – Logistica, spedizioni, trasporti (LST)
Il nuovo Avviso 3/14 prevede uno stanziamento complessivo pari a 3.980.000,00 euro (quasi il doppio di quello previsto per il settore nell’ultimo avviso del 2012), così suddiviso per ambiti:
A – Generalista, con risorse pari a 3.580.000,00 euro per il finanziamento di piani formativi in diverse tematiche;
B – Salute e sicurezza, con risorse pari a 400.000,00 euro per il finanziamento di piani formativi specifici in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per ogni ambito sono previste due scadenze per la presentazione dei relativi piani, con modalità e procedure che di seguito sinteticamente si evidenziano.
Ambito Generalista
Questo specifico Avviso di gara, come già quello del 2012, viene rivolto esclusivamente alle aziende aventi fino ad un massimo di 149 dipendenti.
Le risorse disponibili ammontano ora a 3.580.000 euro e saranno equamente suddivise nelle due scadenze indicate per presentazione dei piani (da 1.790mila cadauna), che sono le seguenti:
• Giovedì 30 ottobre 2014;
• Martedì 31 marzo 2015.
Oltre che dalle imprese, i piani formativi possono esser presentati anche dalle Associazioni (nazionali o territoriali) di categoria che abbiano almeno un dipendente e siano iscritte al For.Te. Come in passato, le domande di partecipazione all’Avviso devono essere accompagnate da un accordo sindacale (per cui è necessario far prevenire al sindacato una sintesi del piano ameno 20 giorni prima della scadenza prescelta).
I piani formativi possono essere aziendali, settoriali o territoriali e la formazione può essere erogata attraverso le seguenti modalità: aula, seminari, e fino al 50% delle ore totali di formazione con FAD (formazione a distanza), affiancamento, training on the job, coaching e outdoor.
Le aziende titolari di un conto individuale possono partecipare con proprie risorse accantonate alle azioni formative previste da un piano settoriale o territoriale.
Destinatari dell’attività formativa sono i lavoratori in forza all’impresa, compresi gli apprendisti, i lavoratori sospesi, in mobilità, in cassa integrazione, con contratto di solidarietà e a progetto.
Il piano formativo deve concludersi entro 24 mesi dalla stipula della convenzione e può comprendere la formazione obbligatoria sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nella percentuale del 50% del totale delle ore di formazione.
L’importo massimo finanziabile per i piani aziendali è di 100mila euro in base al numero dei dipendenti dell’azienda (mentre quelli settoriali e territoriali possono arrivare a fino a 200mila euro) e per ciascun dipendente la formazione non potrà superare le 100 ore. A questo contributo privato del Fondo si deve aggiungere, come in passato, un cofinanziamento da parte delle imprese beneficiarie di almeno il 20% del valore del piano (tale quota potrà essere realizzata contabilizzando il costo del lavoro dei dipendenti in formazione).
Il finanziamento massimo per ogni impresa è calcolato in funzione del numero dei dipendenti di questa secondo la seguente tabella:
|
Numero dipendenti |
Finanziamento massimo |
|
1 – 25 |
25.000 |
|
26 – 50 |
50.000 |
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51 – 100 |
75.000 |
|
101 – 149 |
100.000 |
La graduatoria delle domande presentate verrà effettuata, per ogni scadenza, dal Comitato di comparto trasporti del Fondo e approvata dal suo Consiglio di Amministrazione sulla base di un punteggio quantitativo (max 500 punti), attribuito dagli uffici del Fondo, e di un punteggio qualitativo (max 500 punti) in base ai criteri indicati nella griglia dell’Avviso (obiettivi; metodologie e strumenti; articolazione dei moduli e contenuti formativi; misurabilità risultati attesi e certificazione delle competenze; coerenza interna piano finanziario; presenza di formazione sulla salute e sicurezza e supporto della bilateralità del piano).
Il punteggio minimo per essere finanziabile è di 600 punti (su 1000). I paini ammessi al finanziamento, ma non finanziati per esaurimento delle risorse, potranno essere ripresentati alla scadenza successiva. A nessuna impresa verrò finanziato più di un piano formativo annuale.
Per questo tipo di formazione saranno disponibili sul sito del fondo, il formulario per la presentazione del piano ed il vademecum per la gestione e la rendicontazione dei progetti finanziati a partire dal 10 luglio prossimo.
Il finanziamento per questo ambito di formazione potrà essere erogato:
1) in un’unica soluzione al termine delle attività formative, previa giustificazione e rendicontazione delle spese sostenute nel rispetto del preventivo presentato, da inviare, unitamente ad una relazione finale, entro 60 gg. dalla fine delle attività formative. Dette spese vanno inserite in un sistema contabile distinto e vanno certificate da un Revisore contabile o da una Società di revisione iscritta nel relativo registro, secondo un apposito format predisposto da For.te. ed allegato al Vademecum;
2) in due rate: mediante anticipazione e saldo. E’ difatti prevista (entro 90 giorni dalla data di avvio delle attività) la possibilità di ottenere un anticipo del 70% del finanziamento, subordinatamente alla stipula di un’apposita polizza fidejussoria assicurativa o bancaria e la creazione di un distinto conto corrente per consentire e facilitare eventuali controlli, nonché il saldo a seguito della verifica della rendicontazione finale del piano (come sopra indicata);
3) per stati di avanzamento del piano, secondo la procedura che sarà descritta nel nuovo “Vademecum per la gestione e rendicontazione dei piani e progetti formativi – 2014”
Ulteriori informazioni possono essere tratte dal testo dell’Avviso che si riportano nel link sotto indicato o direttamente dal sito del Fondo.
Ambito Salute e Sicurezza
Si tratta di un Avviso tematico che – analogamente a quello del 2012 – mira ad incrementare la conoscenza e la cultura in materia di sicurezza sul lavoro e a migliorare i livelli di prevenzione e protezione, con particolare riferimento ai contenuti formativi disciplinati dagli Accordi Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 e 22 febbraio 2012, per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’articolo 37 del D. Lgv. 81/2008 (testo unico per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro).
Le risorse disponibili per i piani formativi di questo ambito ammontano a 400mila euro, ed ogni piano formativo può essere finanziato al massimo con 50mila euro, in funzione del numero dei dipendenti dell’impresa.
Il finanziamento massimo per ogni impresa è calcolato in funzione del numero dei dipendenti di questa secondo la seguente tabella:
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Numero dipendenti |
Finanziamento massimo |
|
1 – 49 |
10.000 |
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50 – 99 |
20.000 |
|
100 – 149 |
30.000 |
|
150 – 249 |
40.000 |
|
Oltre i 249 |
50.000 |
Le imprese interessate possono presentare le domande di finanziamento in una di queste due scadenze:
• Martedì 30 settembre 2014;
• Martedì 3 marzo 2015.
I piani formativi possono essere aziendali e pluriaziendali e devono essere finalizzati a incrementare la sicurezza sul lavoro: le materie sono tutte quelle previste dal Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (81/2008). I piani formativi si dovranno concludere entro 12 mesi dalla sottoscrizione della convenzione con il Fondo.
Dal 10 luglio in poi è disponibile, sul sito del For.Te. (www.fondoforte.it) il formulario per la presentazione del piano, nonché il vademecum per la gestione e la rendicontazione dei progetti finanziati di questo ambito.
Destinatari della formazione sono i lavoratori in forza all’impresa, compresi gli apprendisti i lavoratori sospesi, in mobilità, in cassa integrazione, con contratto di solidarietà e a progetto.
I piani formativi per questo ambito possono essere presentati da tutte le imprese iscritte al ForTe, comprese quelle titolati del CIA (conto individuale) ed in tal caso i finanziamenti loro concessi non saranno conteggiati sullo loro risorse accantonate.
Le procedure di selezione e valutazione dei piani formativi tematici presentati sono analoghe a quelle dell’altro ambito (generalista) con la differenza che qui il punteggio quantitativo può arrivare ad un massimo di 650 punti (rispetto ai 500 del generalista) e quindi il punteggio qualitativo si limita al massimo a 350 punti.
Per i piani formativi di quest’ambito è prevista una sola modalità di erogazione del finanziamento: quella dell’accredito diretto del contributo in unica soluzione a saldo alla chiusura delle attività previste nel piano formativo e alla verifica della sua rendicontazione.
Si comunica infine che Confcommercio ha organizzato un Seminario tecnico per illustrare i nuovi avvisi del 2014 martedì 15 luglio 2014 a Roma, dalle ore 10,30 alle 13,30 presso la sede confederale di Piazza G. G. Belli 2. Tutti gli interessati sono quindi invitati a partecipare, confermando la propria partecipazione alla segreteria della scrivente (segreroma@conftrasporto.it).
Si riporta nel link sotto indicato il testo dell’Avviso 3/14 del For.Te.
Cordiali saluti
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