La Settimana Sindacale Confederaledal 2 al 6 FEBBRAIO 2015

CASO ILVA
6 Febbraio 2015
PIANO NEVE
6 Febbraio 2015

Le news della settimana.

SITUAZIONE GENERALE

Come era nell’aria l’Italia finalmente ha il Suo Presidente. A Lui abbiamo fatto pervenire, a nome di tutti gli operatori aderenti i migliori auguri.

Una frase voglio enucleare dal Suo intervento: “la strada maestra di un Paese unito è quella della Costituzione quando sottolinea il ruolo delle formazioni sociali, corollario di una piena partecipazione alla vita pubblica. La crisi di rappresentanza ha reso deboli o inefficaci gli strumenti tradizionali della partecipazione mentre dalla società emergono nuove modalità di espressione che hanno già prodotto risultati avvertibili nella politica.”

E’ un evidente richiamo alla esigenza del coinvolgimento dei corpi intermedi che debbono avere il ruolo che loro compete, senza divenire però ostacolo ai processi decisionali. Un passaggio forte che fa il paio con quanto un principe della Chiesa il Cardinale Scola ha recentemente sostenuto. “non si è uomini compiuti se si lavora per il bilancio della giustizia, per la sostenibilità, per le banche etiche e poi non si promuovono i corpi intermedi”.
Due affermazioni da tenere in adeguata considerazione.

Nella settimana i contatti con il Ministero sono ripresi a livello informale per chiedere come lo stesso intenda muoversi per la pubblicazione dei parametri di sicurezza derivanti dal rispetto delle norme di legge. (La decisione è di stretta competenza del Ministero, anche per non contraddire ciò che la Corte europea ha confermato). E come si intenda procedere per l’Albo e gli altri aspetti. Un altro caso è stato al centro delle nostre attività ed è la situazione dei trasportatori che operano con l’Ilva. Alcune manifestazioni spontanee si sono tenute e l’intenzione degli operatori è evidente di non recedere.

LA VERTENZA ILVA

Ne abbiamo già parlato. La nostra federazione da diversi mesi sta seguendo la vicenda con il vice presidente Gianni Satini.

Noi siamo sempre alla ricerca della massima unità possibile anche se diffidiamo di chi per qualche mese è stato al “caldo presso una confederazione che ha sempre considerato le azioni di protesta delle federazioni come una involuzione” ed oggi cerca di sfruttare il giusto e forte malcontento di operatori che pagano le conseguenze di scelte altrui per rilanciarsi.

Non intendiamo mettere a repentaglio il futuro di operatori solo per seguire le esigenze di qualche soggetto che cerca di tornare protagonista nel mondo associativo. Stiano attenti gli operatori alle “cure” del taumaturgo di turno. Alimentare aspettative è facile; il difficile è ottenere i risultati.

Da parte nostra abbiamo contattato parlamentari e richiesto loro di presentare emendamenti o delle interrogazioni. Ne sono stati presentati da esponenti della Lega, Forza Italia e P.D. Una lettera è stata inoltrata al presidente Renzi, da tutte le federazioni ed ai Ministri Guidi e Lupi.

Giovedì l’onorevole Luca Squeri (F.I) si è confrontato con il Ministro Lupi con una interrogazione, ripresa in diretta dai canali Rai, che è stata seguita in diretta dalle federazioni che erano in riunione con gli operatori per decidere la strada migliore da intraprendere.

La risposta del Ministro Lupi è stata interlocutoria, generica, quindi giudicata insoddisfacente come risulta in un comunicato stampa diffuso. Gli operatori hanno deciso di proseguire, in attesa che il Senato legiferi in merito assumendo le decisioni necessarie, con manifestazioni spontanee sulle diverse basi. Se le soluzioni non terranno conto della necessità di dare una risposta concreta e certa l’azione, questa è la decisione autonoma degli operatori, si intensificherà e diverrà molto più determinata. Martedì su “Il Giornale” rivolgeremo un appello pubblico sulla questione.

RINVIO SANZIONI SISTRI

Si dovrebbe risolvere positivamente la vicenda del rinvio per le sanzioni Sistri. Anche se molti degli emendamenti presentati sono stati bocciati ha ottenuto, per ora a livello di commissione, il parere favorevole quello che prevede il rinvio delle sanzioni. Sembra che tutte le forze politiche siano in sintonia per rimediare ad un vero pasticcio che i Ministri Pecoraro Scanio e Stefania Prestigiacomo, entrambi Ministri dell’Ambiente, hanno innescato. Anche il Governo sarebbe d’accordo. Staremo a vedere.

AUTISTI IN SOMMINISTRAZIONE

Questa vergognosa vicenda venne sollevata dalla nostra federazione durante il rinnovo contrattuale del 2008. Poco sostenuta da altre rappresentanze sia di parte sindacale che imprenditoriale è riuscita a generare una situazione che vede penalizzati i lavoratori e le imprese nazionali in quanto consente forme di concorrenza sleale. La Fai è intervenuta ripetutamente con articoli ed ha anche sostenuto in chiave europea una decisa iniziativa, sostenuta in questo dalla Confederazione con gli uffici presenti a Bruxelles. Nelle prossime settimane, insieme alla Fntr la maggior federazione francese, la Fai con una propria delegazione guidata dal vice presidente delegato Bruno Graglia e dal segretario Russo, incontrerà il commissario europeo e gli uffici tecnici competenti per presentare proposte in merito. Su Il Giornale di oggi si racconta la vicenda con l’intervento di Russo. Che sia la volta buona? Ce lo auguriamo. Ancora una volta, ci si perdoni l’immodestia, la Fai, quella che fa, dimostra con i fatti di impegnarsi su temi che sono fondamentali per le nostre imprese.

ATTIVITA’ FEDERAZIONE

Lunedì si è tenuto a Savona una convegno sui porti al quale ho partecipato affrontando i temi legati alle possibili modifiche che si stanno predisponendo; nel pomeriggio di lunedì presso la sede della associazioe Ascom di Savona ho avuto il piacere di incontrare i trasportatori che hanno deciso di dare vita alla associazione interprovinciale Fai di Savona/Imperia. Giovedì in mattinata al Ministero degli Interni si è tenuta la riunione relativa ai reati che hanno avuto come vittima gli operatori del trasporto merci su strada. I nostri rappresentanti hanno potuto illustrare i dati emersi dall’indagine che la Confcommercio ha realizzato nel mese scorso già inoltrata ai nostri territoriali; nella giornata di mercoledì il gruppo di avvocati che fanno riferimento al mondo Fai hanno esaminato le nuove normative sui costi che sono inserite nella Legge di Stabilità; giovedì in una riunione informale presso il Dipartimento trasporti sono state presentate le linee alle quali il Ministero si intende attenere per la pubblicazioni dei parametri relativi ai costi; per l’intera giornata si è tenuta anche la riunione dei segretari che ha affrontato i temi di attualità e di prospettiva; nel pomeriggio si è svolto l’incontro con gli operatori interessati alla vertenza Ilva.

Alla prossima

Paolo Uggè