

In sintesi le news settimanali.
SITUAZIONE GENERALE
Le soluzioni che riguardano i temi sui quali il settore è interessato sono stati al centro del lavoro da parte del Ministero. Abbiamo avuto sentore che gli uffici abbiano predisposto modifiche al testo che il Ministro Lupi ha presentato alle federazioni sulla modifiche all’articolo 83 bis.
Le anticipazioni che circolano non ci scompongono certo. Siamo abituati ad esprimerci quando si è in presenza di atti formali e scritti.
La nostra parte l’abbiamo fatta. Anche noi, dopo che altri hanno fatto conoscere al Ministero le loro osservazioni, abbiamo concordato con gli amici della Confartigianato e Casartigiani le linee che si ritengono utili per dare applicazione ai contenuti della sentenza della Corte, senza venir meno a quei principi fondamentali quali la sicurezza, la responsabilità condivisa e l’azione diretta. Sarebbe stato sicuramente meglio che al Ministro giungessero proposte unitarie che rappresentassero tutti, e che si articolassero intorno alle decisioni assunte dagli Stati generali, anche per evitare alibi, a chi avendo il compito di trovare una mediazione, avrà la possibilità di trincerarsi dietro le diverse posizioni espresse.
Comunque noi abbiamo ribadito i concetti che sempre abbiamo sostenuto ed attendiamo le proposte del Ministro che sono al vaglio dei vari dicasteri e che saranno presentati in Parlamento ad ore.
Il Governo per opportunità legate ai lavori parlamentari, così dice il Ministro in una lettera che è stata inviata alle federazioni, ritirerà l’emendamento sull’accisa alla Camera, assicurando comunque che il rispetto dell’impegno assunto circa il mantenimento totale della forma di compensazione con le eccezioni già ipotizzate e legate all’anzianità del mezzo verrà risolto nel corso dei passaggi che si prevedono per l’approvazione della legge di stabilità.
Noi non entriamo nella tecnicalità parlamentare, il Ministro sa bene che siamo di fronte ad una vertenza complessa che si concluderà solo quando si arriverà anche con la ripartizione delle risorse. In quel momento si potranno fare tutte le valutazioni del caso.
Non ci si deve scordare che alcuni punti del protocollo sono già divenuti legge, e che nell’incontro di venerdì sui divieti di circolazione alcune modifiche sull’entrata in vigore degli orari, sulle nuove finestre di rientro che sul numero dei giorni di divieto sono state apportate. Non siamo certo in linea con le aspettative degli operatori ma almeno non vi sono stati aggravamenti, bensì delle riduzioni.
Altri temi come il saldo pedaggi 2011 e anticipo 2012, investimenti e formazione si attende ancora di avere risposte concrete. Anche se è vero che per l’anno 2014 questi due ultimi argomenti non avranno più la procedure in atto ma si potranno compensare con il modello F24, e questo è un altro fatto che ha trovato soluzione, occorre soddisfare le aspettative relative all’anno 2013.
Noi siamo abituati a concedere fiducia a chi dimostra di rispettare le intese. Non verremo meno neppure questa volta.
I TRASPORTATORI ILVA DI VENEZIA SOSPENDONO DA LUNEDI’ I SERVIZI
La nostra federazione ha cercato di gestire l’insostenibile difficoltà venutasi a creare per la crisi del settore siderurgico e in particolare dell’Ilva. Abbiamo informato il Ministro e la dirigenza dell’Ilva. La situazione non è tuttavia più sostenibile e pertanto da lunedì 24 le imprese non effettueranno più i carichi previsti. Il Vice presidente vicario Gianni Satini segue per noi direttamente le fasi della vertenza che è portata avanti anche con le altre organizzazioni territoriali.
COSTITUITO IL COMITATO SCIENTIFICO PER I PORTI E LA LOGISTICA
Il Ministro in applicazione dell’articolo 29 della legge “Sblocca Italia” ha costituto il comitato per la elaborazione del piano strategico dei porti e della logistica. Una curiosità ci sovviene leggendo gli esperti chiamati a farne parte dei quali riconosciamo le conoscenze. Il trasporto su gomma chi lo rappresenta? Credo che al Ministro sia sfuggito che l’autotrasporto sia una componente importante per la logistica ed i porti. Forse, come è stato fatto già notare, la presenza di un operatore in grado di conoscere in modo diretto sarebbe stata necessaria. Confcommercio è presente comunque con un rappresentante del settore marittimo che sostenendo le logiche di sistema rappresenterà anche quelle del trasporto su gomma. Non v’è dubbio che però la questione si ponga.
Anche qui ci permettiamo di evidenziare come in questo caso occorrerebbe un’autocritica da parte di chi ha operato per indebolire il settore. Sono lontani i tempi nei quali l’autotrasporto unito in Unatras discuteva le intese a Palazzo Chigi. L’autotrasporto era un punto di riferimento certo sia per la categoria che per l’Esecutivo. Ora non più.
LA RUBRICA SU “IL GIORNALE” CAMBIA GIORNO
Non sarà pubblicata ogni lunedì la rubrica “Ruote d’Italia” su Il Giornale. Dalla settimana prossima la pagina consueta verrà pubblicata ogni martedì. Esigenze tipografiche hanno indotto a concordare sullo spostamento.
BENE LE ASSEMBLEE DI BRESCIA ED AVELLINO
Domenica a Brescia ed Avellino sono proseguiti gli incontri con gli operatori del settore. Condivisa la linea di ragionevole fermezza della federazione. I convenuti, pronti a seguire quanto verrà deciso dalla federazione, hanno ribadito la propria preoccupazione per l’immagine che le differenziazioni che talvolta si registrano trasmettono all’esterno.
L’unità rafforza tutti e le divisioni non pare trovino riscontro nella categoria, invece determinata a riconoscersi in chi porta avanti le istanze di tutela del settore e non cercare solo visibilità.
INOLTRATA AL MINISTRO LA PROPOSTA SUGLI NCC
La Confederazione ha inoltrato in settimana al Ministro Lupi la proposta degli operatori Ncc che si riconoscono nella federazione di settore. I principi sono legati ad ottenere di mettere ordine a due attività, quella dei taxi e quella del noleggio con conducente che da troppo tempo vive di rinvii. La Confederazione ha fatto propria la proposta elaborata con l’ausilio degli operatori interessati che affronta le questioni del settore in modo organico.
Alla prossima.
Paolo Uggè