La Settimana Sindacale Confederaledal 3 al 7 NOVEMBRE 2014

Comunicazioni del Presidente. Istigazione a non versare contributi all’Albo rischio denuncia
7 Novembre 2014
INT14341 – Trasporti internazionali. Riunione della Commissione mista Italia/ Serbia.
10 Novembre 2014

Di seguito le news settimanali

SITUAZIONE GENERALE

Riprendono con il prossimo fine settimana gli incontri territoriali per illustrare agli operatori la realtà che il settore ed il Paese stanno vivendo.
Le riunioni dimostrano chiaramente una situazione difficile nella quale le imprese fanno sempre più fatica a rimanere sul mercato. Nel frattempo permangono i ritardi sull’attuazione delle procedure necessarie a dare concretezza alle intese raggiunte. Non sappiamo di chi sia la responsabilità anche se formalmente questa non può che essere addebitata al Ministro in carica. Dall’ultimo incontro, nel quale se era data la certezza di una rapida evoluzione alle procedure che impediscono all’Albo di funzionare e di mandare in pagamento le partite ancora aperte, poco o nulla è successo.
L’Albo vive ancora in uno stato di indeterminatezza e quello che doveva essere messo in moto ancora non è stato avviato. Così non va! Noi non intendiamo rinunciare ad un Albo che sia funzionante e per questo ci batteremo portando anche a conoscenza l’opinione pubblica questa vera vergogna.
Gli operatori versano una quota per avere un organismo che deve individuare i vettori professionisti in linea con le norme vigenti. Siamo contrari a qualsiasi forma di “spendificio” che utilizzi le risorse per le iniziative che non siano utili alla categoria.
Lo chiediamo non solo perché gli imprenditori capaci e seri ne hanno la necessità ma anche per dare così ai committenti la possibilità di sapere con chi instaurano dei rapporti commerciali. La conoscenza di chi si utilizza toglie anche possibili alibi.
Vogliamo altresì evitare che, per l’azione di disinformazione che qualcuno prosegue nel portare avanti attraverso le menzogne che si trasmettono alla categoria, si determinino le condizioni perché l’Albo, un organismo voluto dagli operatori del settore, venga messo in liquidazione.
Noi ci batteremo per questo non si verifichi ma abbiamo la necessità che per rafforzare la nostra azione l’Albo si irrobustisca e questo può avvenire  solo attraverso un adeguato funzionamento.
Leggiamo volantini dove si mettono insieme frasi permeate di demagogia e si smentiscono impegni unitari appena ribaditi. Chiedere che l’Albo proceda alla cancellazione delle imprese irregolari e prive di veicoli, o di rafforzare i controlli sulle violazioni del cabotaggio e contemporaneamente, smentendo il contenuto di quanto convenuto unitariamente, invitare gli operatori a non versare la quota all’Albo, è semplicemente da sconclusionati.
Non è possibile contestare il finanziamento de centri mobili di controllo o lamentare il fatto che l’Albo non sia intervenuto a protestare contro l’allungamento dei tempi di rimborso delle riduzioni compensate, così come prendere posizione contro gli incrementi dei pedaggi autostradali. L’Albo è parte del dipartimento dei trasporti terrestri, organismo del Ministero, non possiede un ruolo sindacale che appartiene a chi ne ha la rappresentanza. Sono le federazioni che sono presenti a dover assumere posizioni adeguate sui suddetti temi. E’ solo demagogia dei soliti furbetti, usi a gettare il sasso e nascondere la mano, e che operano per alimentare malcontento senza indicare soluzioni praticabili.
Siamo convinti che l’Albo vada difeso ma per questo, ripetiamo, deve funzionare. Chi pensa sia inutile ha sempre la possibilità di dimettersi e scegliere altre strade ripercorrendo esperienze già vissute.
A proposito di iniziative che alcuni dirigenti di associazioni assumono invitando a non versare le quote di appartenenza, invito tutti a leggere nella parte riservata il parere espresso in merito dal nostro ufficio legale.

LA LEGGE SBLOCA ITALIA IN VIGORE

Con la pubblicazione sulla G.U. della Legge in oggetto sono entrate in vigore le norme sul cabotaggio che invertono l’onere della prova, la possibilità di compensare con crediti di imposta le spettanze per la formazione e gli investimenti (2014), la tracciabilità dei flussi finanziari e sull’onorabilità dell’impresa in presenza di informativa antimafia e nuove funzioni per il Comitato dell’Albo (a proposito di quanto si è riferito prima). Un passo in avanti che attua quanto già previsto con il protocollo di legalità che ben più di due anni fa Conftrasporto sottoscrisse con il ministro dell’Interno. A questo si aggiunge l’emendamento del vice presidente della Commissione trasporti on. Catalano  (Mov.5Stelle).

INCONTRO CON MINISTRO LUPI

Nessuna valutazione di merito prima della riunione degli organismi unitari e della Conftrasporto, convocati entrambi per martedì. Il metodo utilizzato è condivisibile ma il merito, se per i titoli sembra muoversi nella giusta direzione, nella declinazione suscita molte perplessità. Sembrano normative che di fatto danno una indicazione univoca alle modifiche dell’articolo 83 bis. A differenza della Fita/Cna che ha già espresso un giudizio positivo noi preferiamo mantenere il principio dell’Unitarietà. Martedì su Il Giornale saranno resi noti i risultati che le norme sui costi della sicurezza hanno prodotto in tema di morti sulle strade. Il legame che i legali di Bruxelles non hanno trovato tra cause ed effetto delle norme sulla sicurezza e riduzioni dei fenomeni incidentali sulle strade, è da quei riscontri provato, a nostro avviso.
Per il resto pubblichiamo un resoconto dell’incontro che riassume l’andamento dell’incontro. Noi lì abbiamo ritenuto di non esprimerci nel merito, anche per non anticipare giudizi. Altri hanno preferito esplicitare il loro parere, che è legittimo. Noi preferiamo più utile confrontarci e poi far sapere le posizioni di tutti.
Lo abbiamo affermato più volte ognuno risponde alla propria base associativa che, se silente, significa che è in perfetto accordo.

AUGURI ALL’ANITA PER I 70 ANNI DI VITA ASSOCIATIVA

Si è svolta l’assemblea celebrativa dei settant’anni dell’Anita nel corso della quale sono stati affrontati i temi del trasporto. auguri al presidente Baumgartner, ai suoi dirigenti, ed ai suoi associati. Una nota curiosa ed interessante è emersa dall’intervento del presidente di Confindustria, molto equilibrato e condivisibile e, che ha riconosciuto il valore e l’importanza delle conclusioni degli stati generali di Fiuggi. Credo che non vi sarà il tentativo di sostenere che siamo stati noi ad influenzare l’intervento del presidente di Confindustria, (anche se ci aspettiamo di tutto), ma che il presidente dell’organizzazione della committenza riconosca il valore di quanto avvenuto a Fiuggi, organizzato dall’Albo, e che vi sia una federazione che invece non solo ne contesta i risultati ma sostiene le teorie di chi chiede l’abolizione dell’Albo (mondo dell’intermediazione al quale si accompagna una federazione esclusa) è  indicativo del clima che qualcuno ha voluto determinare nel settore. Complimenti!

Vi faremo sapere le decisioni degli organismi.

Alla prossima.

Paolo Uggè