Di seguito le news della settimana.
SITUAZIONE GENERALE
Settimana senza novità quella trascorsa. Il Ministero sta raccogliendo, in linea come disposto dal Ministro Lupi, le proposte emendative sulle modifiche da apportare alle normative sui costi minimi.
Unatras, dopo la riunione di settimana scorsa, ha ribadito le proprie disponibilità a ricercare quelle soluzioni che recepiscano le indicazioni contenute nel pronunciamento della Corte di Giustizia evitando di vanificare l’obiettivo che le norme intendevano raggiungere: rispetto delle regole, unito al principio della responsabilità condivisa.
Va da sé che la valutazione non potrà che essere complessiva e verrà fatta sulla proposta che il Ministro presenterà. Attendiamo e confermiamo le posizioni da tempo enunciate.
In settimana sono proseguiti gli incontri organizzati con la categoria che hanno visto momenti di confronto a Imola ed a Barletta. Purtroppo nei momenti di confronto con gli operatori si continua a registrare l’assenza di una Federazione che sembra aver deciso di portare avanti una linea autonoma. Pur rispettando la scelta non possiamo tuttavia condividerla soprattutto perché il risultato unico che ne emerge è un indebolimento del fronte dell’autotrasporto.
Intanto il quaderno sull’autotrasporto, elaborato dal Freight Leaders Council, è stato presentato mercoledì. Gran parte delle posizioni espresse dalle diverse realtà associative nel corso degli Stati Generali dell’autotrasporto che l’Albo ha convocato a Fiuggi sono lì comprese. E’questo un elemento di positività. L’assonanza delle idee è un buon viatico per le federazioni che si preparano al confronto con il Ministro Lupi nelle prossime settimane. Il Freight Leaders Council non è una emanazione delle federazioni ma un organismo scientifico che raggruppa diverse realtà economiche ed esperti. Riscontrare visioni comuni sulle iniziative utili per il settore è certamente un aiuto di rilievo che rafforza un settore reso debole da chi sceglie invece di defilarsi. Dimostrare che non solo le federazioni, che erano su posizioni diverse, sono riuscite a costruire una posizione che si ritrova anche a livello scientifico può veramente essere utile per dare le risposte necessarie alle imprese.
Le mediazioni non accontentano mai tutti per questo lasciano scontenti ma sono la condizione che riesce a far compiere passi in avanti.
In settimana è stato depositato in Parlamento, dopo la firma del presidente della Repubblica e la bollinatura della Ragioneria dello Stato, il testo della “Legge di Stabilità” che contiene le misure che il Ministro aveva annunciato a favore dell’autotrasporto. Si entra nella fase più delicata in quanto nel dibattito parlamentare possono sempre essere approvati emendamenti che intervengano su quanto il Governo ha presentato. Chi favorisce divisioni si assume una grande responsabilità. Il Paese vive,e spero che questa realtà sia condivisa da tutti, momenti di grande difficoltà. Fare fronte comune è la sola condizione che può dare risultati.
Il prossimo incontro con il Ministro previsto per le prossime settimane rappresenterà la fase cruciale per il nostro mondo. L’Unatras ha già individuato, nell’ultima riunione della presidenza, le proposte sulle quali si confronterà con le federazioni che hanno deciso di riconoscersi nel tentativo di portare avanti i contenuti presenti nel documento conclusivo degli Stati Generali dell’autotrasporto.
Anche in questa settimana abbiamo potuto registrare lo sfogo pieno di invidia e di rancore di chi in modo evidente e secondo una vecchia scuola di pensiero, non riesce a scindere aspetti personali da quelli che derivano dal ruolo che riveste. Le illazioni e imprecisioni attestano quanto sia il grado di confusione che alberga nella mente in chi confonde anche fatti evidenti. Non perdiamo tempo a rispondere a chi è fuori dalla realtà.
UNA PAUSA DI RIFLESSIONE
Sono sospesi gli incontri con gli operatori nel fine settimana. La commemorazione dei defunti ci consente non solo doverosamente di ricordare gli amici che non sono più con noi ma anche di poter riflettere sulle future iniziative da assumere.
Quest’anno il settore ha dovuto registrare la perdita di tanti amici. Pierino Cotti, Gian Luigi Bassi, Gaudenzio Marrocchi. Tutti legati a momenti di vita comune nella nostra federazione. Ma non si può certo dimenticare Francesco Del Boca, già presidente di Unatras, vice presidente dell’Albo e presidente di Confartigianato trasporti.
A loro il ricordo di tutta la federazione; ai loro congiunti la nostra vicinanza; a chi ci legge e crede la richiesta di una preghiera.
SUL CODICE DELLA STRADA
Insieme al nostro centro studi abbiamo elaborato alcune proposte di modifiche al testo di disegno di legge delega sul codice della strada. Mi soffermo solo sulle fattispecie di prevedere la revoca a vita del titolo di condurre e sull’omicidio stradale. Errori che aprono la strada ad interventi che in futuro potrebbero ricadere anche sui nostri operatori. La dubbia costituzionalità delle misure risulta, a mio parere presente. Modificare norme del codice penale, per altro già previste, attraverso il codice della strada è una aberrazione giuridica. Se si considera che i principi giuridici, per chi commette efferati delitti, tendono ad escludere la pena dell’ergastolo a vita ma puntano sul recupero del soggetto, non si comprende la previsione la revoca della patente a vita. Come si riuscirà poi ad impedire ad un cittadino europeo di richiedere il rilascio del permesso di condurre nel proprio Paese? La misura finirebbe per colpire in modo discriminante il cittadino italiano. In Europa sono pochi i paesi che prevedono una simile fattispecie. Tra quelli parte della vecchia Europa vi è solo l’Inghilterra.
E’ nostra convinzione si debba invece agire sulle pene accessorie legando la gravità delle sanzioni al danno generato a persone o alle cose ma soprattutto che sia indispensabile una omogeneizzazione a livello comunitario. Nella prossima settimana faremo pervenire ai senatori che avvieranno l’esame del testo le nostre osservazioni.
SUL SISTRI
Un’iniziativa congiunta con la confederazione è stata assunta per sostenere la richiesta, già avanzata in sede di incontro con il Ministro dei Trasporti, anche nei confronti del Ministro dell’Ambiente.
Sospensione definitiva delle sanzioni e del contributo per un sistema che non funziona e che rischia di penalizzare le imprese di autotrasporto in modo particolare. E’ stato lo stesso Ministro Galletti a riconoscere l’inefficienza del sistema Sistri e pertanto non si comprende il senso di costringere gli operatori del trasporto a sostenere costi inutili.
ATTIVITA’ FEDERATIVE
Martedì riunione Ebilog l’ente bilaterale previsto dal contratto di settore; mercoledì incontro per gli studi di settore e riunione del Comitato Centrale dell’Albo.
Alla prossima.
Paolo Uggè