

Di seguito le news settimanali
SITUAZIONE GENERALE
Un’altra settimana è trascorsa senza che segnali ufficiali siano pervenuti da parte del Governo. A differenza del Governo francese che, ascoltando le richieste della categoria, ha deciso di rinviare sine die l’introduzione dell’ecotassa, il nostro Ministro non ha ancora trovato il tempo di convocare, come promesso, i rappresentanti del settore, anche se nel frattempo, tramite stampa, annuncia tagli all’autotrasporto. E’ vero che i trasportatori transalpini hanno dovuto ricorrere alla minaccia di blocco per ottenere l’intervento del Governo, se questo deve essere l’unico strumento al quale fare ricorso, le condizioni esistono tutte per seguire anche da noi la medesima strada. Vorremmo evitare però la messa in moto di una simile iniziativa. Non è una decisione da assumere con leggerezza. Vorremmo però poter discutere con il Ministro che, evidentemente, è molto occupato. Nel frattempo però abbiamo avviato le assemblee di consultazione con gli operatori per rappresentare la situazione in atto che, ad oggi, prevede un taglio ai trasferimenti pari a 58 milioni, la riduzione del recupero dell’accisa del 15% ed un possibile ulteriore incremento di due centesimi. Ovviamente rimane da definire tutta la parte relativa alle risorse per l’anno 2015 che dovrebbero subire una decurtazione di 55 milioni. Alcuni chiarimenti si impongono: si aggiungono ai 58 già decisi? Si sostituiscono?
Qualcosa sembra invece muoversi sul protocollo di intesa. Un emendamento al DL “Sblocca Italia” dalla relatrice reintroduce le norme per rendere più facile i controlli sull’abusivismo nel cabotaggio, sull’utilizzo del credito di imposta per far sì che le imprese possano recuperare in tempi brevi le risorse messe a disposizione, e sulle norme dell’Albo per una miglior funzionalità e rilancio.
Occorre anche segnalare che nella relazione dell’On. Luigi Taranto (PD), relatore in commissione Attività produttive, è stata messa in evidenza l’esigenza di valutare l’impatto che avrà la decisione di dare copertura agli interventi sugli aeroporti e per le ristrutturazioni degli alloggi, con i fondi strutturali previsti per l’autotrasporto. Ecco perché il Ministro farebbe bene a sentire rapidamente le organizzazioni che l’anno scorso hanno dimostrato grande senso di responsabilità.
Non occorre inoltre dimenticare la situazione di incertezza sulla vicenda dei costi della sicurezza, dopo che la Corte europea ha pronunciato la propria sentenza. Se nulla emergerà in tempi rapidi si darà corso all’iniziativa, già innescata con lettera di diffida ad adempiere, di segnalare alla magistratura l’omissione di atti d’ufficio.
Le prime assemblee tenutesi nel Veneto e in Umbria hanno intanto fatto emergere la determinata volontà degli operatori di non accettare tagli a scatola chiusa sia per i trasferimenti che per l’accisa. Nel fine settimana a Monza, nell’ambito del Truck Emotion, ed a Roma, organizzato da Assotir, il confronto coinvolgerà gli operatori del Lazio e della Lombardia.
In settimana abbiamo avuto l’occasione di incontrare a Bruxelles i parlamentari italiani componenti della Commissione trasporti ai quali abbiamo rappresentato sia il documento confederale che quelle che, a nostro dire, sono i principali argomenti sui quali l’interesse delle nostre imprese è forte.
A PROPOSITO DI ACCISA
Su il Giornale di oggi abbiamo voluto evidenziare quanto sia inopportuna la scelta di procedere alla riduzione della compensazione dell’accisa. Le entrate dello Stato, secondo una elaborazione del centro studi Confcommercio, ne avrebbero un danno notevole. La pagina è riportata anche sulla Home page del nostro sito, oltre che su “Il Giornale”.
A FIUGGI GLI STATI GENERALI DELL’AUTOTRASPORTO
Nel prossimo fine settimana i vertici delle federazioni presenti nel Comitato centrale dell’Albo si confronteranno sui temi caldi del settore. I lavori inizieranno nella giornata di venerdì nelle previste commissioni e si concluderanno sabato.
Un momento importante in un particolare momento!
SUL CONTRIBUTO AL SISTRI IMPORTANTE CONDIVISIONE DELLA FITA/CNA
Dopo l’iniziativa con la quale a nome della Fai/Conftrasporto chiedevo al ministro Galletti di annullare l’obbligo del versamento del contributo, anche la Fita/Cna ha preso posizione unendosi alla nostra richiesta. E’ questo un fatto positivo che aiuta il settore. Vedremo gli sviluppi.
DICONO DI NOI
La Federazione, tramite il suo responsabile della comunicazione, ha risposto all’invito inusuale che un iscritto all’Albo dei giornalisti ha fatto pervenire, tramite stampa, alla presidenza della Fai. Noi i confronti siamo disposti a sostenerli con tutti coloro che rappresentano l’autotrasporto in pubbliche assemblee di fronte agli operatori. Sabato 25 ad Imola è prevista una nuova assemblea, aperta a tutti i trasportatori, potrebbe essere l’occasione. (Tra l’altro si potrebbe anche approfittare per sostenere la candidatura, che vedrà, se sarà confermata, alle prossime elezioni regionali dell’Emilia Romagna, la presidente di una federazione in lizza per un posto in Consiglio regionale. Per noi è importante che gente del settore, possa essere presente nelle istituzioni. Questo indipendentemente dai partiti che li candidano, dalle diverse opinioni. È una opportunità per il nostro mondo che va sfruttata sempre. Attendiamo le conferme e ci mettiamo a disposizione).
Una piccola ulteriore osservazione per chi ci legge con attenzione. Va bene trovare occasioni per avere delle idee su cosa scrivere, ma riportare intere parti delle comunicazioni redatte per i nostri aderenti come se fossero autorizzate, non ci pare così elegante.
Sappiamo che nel mondo informatico i limiti sono ancora da definire bene e che noi dovremmo con le formule previste tutelarci. Non lo abbiamo fatto. Questo non significa autorizzazione a “copiare”. Preferiremmo, essere preventivamente informati. La Fai ha fatto della trasparenza un metodo e per questo rendiamo a tutti leggibili le comunicazioni settimanali, ma, quando si presentano come delle interviste, preferiamo siano il frutto, almeno nei confronti di chi riteniamo un po’ schierato, di domande e risposte scritte.
ATTIVITA’ FEDERATIVE
Martedì, grazie alla Confederazione abbiamo avuto la possibilità di incontrare i parlamentari italiani della Commissione trasporti ai quali abbiamo rappresentato le nostre idee e proposte. Sempre presso i nostri uffici abbiamo incontrato una delegazione della Fntr (la federazione principale francese) che ci ha reso edotti sia su alcune leggi e normative in vigore che sulla possibilità che, di fronte ad un mutamento del governo francese sull’ecotassa, avrebbero sospeso l’agitazione sindacale. Come poi avvenuto.
La delegazione era composta dal segretario Russo, dal vice presidente Graglia, accompagnato da Enzo Pompilio.
Mercoledì si è tenuta la presidenza confederale e l’incontro sul tema della sicurezza, convocato da Giachino, responsabile del Dipartimento trasporti di Forza Italia. Erano presenti insieme a noi, per l’autotrasporto, Anita e Confartigianato trasporti.
Alla prossima.
Paolo Uggè