Il Pragmatico, suo malgrado, torna sui costi minimi di esercizio

Viabilità italia
26 Aprile 2011
SPE11083 – Trasporti eccezionali. Modifica al disciplinare per le scorte tecniche.
27 Aprile 2011

Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell’errore. Cicerone dixit

Si può continuare all’infinito a discutere con chi fa finta o, peggio ancora, non capisce proprio di cosa si parla.

Mi riferisco  alla presunta segretezza del  metodo di calcolo per la definizione dei costi minimi, che qualcuno continua a voler sostenere; la formula   è stata inviata non ai “soliti noti” ma ai soli noti,  cioè alle associazioni dell’autotrasporto riconosciute e riconoscibili per l’attività che svolgono. 

Detto questo, se si conoscesse  l’aritmetica  ci si renderebbe conto che già dalla prima pubblicazione dei  dati  Ministeriali relativi alla quota di incidenza e al costo per  km del gasolio, è sempre stato possibile elaborare il costo chilometrico totale; ma questo Carneade ha dimostrato di non essere in condizione di elaborare nemmeno una proporzione aritmetica corretta, figuriamoci se può proporre soluzioni credibili per il settore del trasporto merci !.

Ai sedicenti difensori dell’autotrasporto ricordo, inoltre,  che a differenza loro, le imprese sono bene informate!: infatti, un autotrasportatore di Trieste( e non è il solo ) ha già ottenuto dal Tribunale le differenze tra quanto percepito e quanto avrebbe dovuto percepire per i servizi di trasporto svolti nel 2009, ben prima quindi di Aprile 2011; ulteriore dimostrazione  che i dati per richiedere i costi minimi sono sempre stati disponibili visto che, se non fosse stato così, non si sarebbe potuta seguire la procedura prevista dalla legge per dimostrare in giudizio la minor cifra pagata dal committente al trasportatore.

Come avrà fatto questo trasportatore ad avere i dati per il calcolo? Conosceva forse il Ministro dei Trasporti? Aveva accesso alle segrete stanze del Ministero? Probabilmente niente di tutto questo perché gli sarebbe bastato leggere  Tir, il mensile del Comitato Centrale che viene inviato ogni mese a tutte le imprese di autotrasporto e che, puntualmente, pubblica i costi minimi con la relativa proporzione aritmetica.

Un trasportatore che vuole conoscere i costi chilometrici può farlo molto agevolmente, nessuno glielo impedisce. Come ciascuno può osservare,  la formula non è né magica né segreta (se la pubblica tir ogni mese..): forse, qualcuno si è confuso con quella della Coca Cola…..

Infine, a proposito del fare il Ministro:  se loro  possono ambire a diventare rappresentanti del settore, allora in futuro posso proprio sperare di diventarlo…