FIS19244 – Oggetto: Indici sintetici di affidabilità fiscale. Compilazione delle note aggiuntive per giustificare livelli minimi di affidabilità.

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Roma, 27 Settembre 2019

FIS19244
SM

Oggetto: Indici sintetici di affidabilità fiscale. Compilazione delle note aggiuntive per giustificare livelli minimi di affidabilità.

Nel rispondere ad un’interrogazione alla Commissione finanze della Camera dei Deputati, a proposito delle problematiche emerse nella prima fase di applicazione degli ISA, il Sottosegretario alle Finanze Pier Paolo Baretta ha consigliato ai contribuenti con punteggio di affidabilità inferiore al 6, di utilizzare le note aggiuntive presenti nel software di compilazione per inserire quelle anomalie che, a detta del contribuente, possono aver determinato il risultato negativo.

Le informazioni fornite attraverso le note – spiega il Sottosegretario – “ rappresentano, infatti, per l’Agenzia delle entrate un prezioso bagaglio informativo che consente agli uffici di disporre di elementi utili a indirizzare la propria attività di analisi, come chiarito dalla circolare n. 17/E del 2019, solo sulle «posizioni più a rischio per la successiva fase dei controlli» tralasciando, viceversa, quelle di coloro che, pur avendo ottenuto livelli minimi di affidabilità, hanno evidenziato idonei elementi giustificativi.

Ciò appare importante anche per quelle imprese del nostro settore che, acquistando prevalentemente gasolio in extra rete, potrebbero aver riportato un punteggio basso rispetto all’indicatore elementare di anomalia “Costo per litro di gasolio consumato durante il periodo di imposta”, che ha una soglia minima di riferimento di € 1,17/litro. (vedi nota Conftrasporto CIR19217 del 26 agosto u.s).

Nella risposta, inoltre, il Sottosegretario ha ricordato quanto è stato già affermato dall’Agenzia delle Entrate nella sua ultima circolare sull’argomento, del 9 Settembre u.s (vedi la nota Conftrasporto FIS19227 del 10 Settembre):

  • non sussiste alcun obbligo specifico per contribuenti ed intermediari di modificare i dati precalcolati forniti dall’Agenzia ai fini del calcolo degli ISA, ma è data la possibilità di modificarli per disattivare eventuali criticità evidenziate dagli indicatori elementari di anomalia. Quindi il contribuente, nel caso emergano criticità evidenziate dagli indicatori elementari di anomalia, dopo aver effettuato la verifica di tali dati precalcolati, può modificarli e calcolare nuovamente il proprio ISA con i dati modificati;
  • è escluso ogni automatismo nell’accertamento, dovuto al risultato negativo conseguito dagli ISA.

Cordiali saluti.

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FIS19244

Risposta sottosegretario Giacomoni