ASS19296 – Oggetto: Commissione per la sicurezza stradale nell’autotrasporto merci. Esito incontro

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Roma, 4 Dicembre 2019

ASS19296
SM

Oggetto: Commissione per la sicurezza stradale nell’autotrasporto merci. Esito incontro.

Si è svolta in data odierna (4 Dicembre) la riunione della Commissione per la sicurezza stradale nel settore dell’autotrasporto merci, nel corso della quale è stata fornita una prima informativa del Piano Neve per la stagione invernale oramai alle porte, e delle restrizioni alla circolazione che potrebbero interessare alcuni tratti stradali.

Quanto al Piano Neve, prossimamente sarà pubblicato sul sito internet della Polizia Stradale (attualmente, è ancora disponibile il Piano neve della passata stagione, all’indirizzo https://www.poliziadistato.it/articolo/1815bed346c42fa6047434816). Il nuovo Piano, in cui non ci saranno grosse novità, confermerà il ruolo centrale dei COV – Comitati operativi per la viabilità – che, alla stregua dello scorso anno, nell’ambito territoriale di competenza del Prefetto potranno dare via libera alla ripresa della circolazione dei camion, in caso di miglioramenti delle condizioni metereologiche che facciano venir meno l’emergenza neve, senza dover attendere l’emanazione dell’ordinanza prefettizia. Peraltro, la Polizia avrà comunque la facoltà di decidere autonomamente, nell’ambito della gestione dell’emergenza, lo sblocco della circolazione dei camion su singole arterie stradali.

Sempre i COV dovranno presentare il Piano Neve a livello territoriale e, a questo proposito, invitiamo le associazioni territoriali a prendere contatto con le prefetture locali.

La gestione del Piano Neve, peraltro, potrebbe presentarsi particolarmente complicata in determinati ambiti, a causa delle restrizioni alla circolazione adottate da alcuni concessionari autostradali in virtù di provvedimenti di sequestro dei manufatti o per interventi urgenti di manutenzione. Ad oggi, queste criticità appaiono probabili:

  • Sulla A14, per il sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Avellino, delle corsie di marcia e di emergenza insistenti sui viadotti presenti in entrambe le direzioni, nel tratto Pescara sud-Porto S.Elpidio;
  • Sulla A16, tra Baiano e Benevento, Vallata e Lacedonia;
  • Sulla A24, per lavori per la demolizione del viadotto, e per la circolazione a una sola corsia (con limite a 60 Km/h) nel traforo del Gran Sasso.

Sulla autostrada A22, in caso di rischio precipitazioni nevose verranno adottati dei filtraggi per la verifica dell’idoneità dell’equipaggiamento dei mezzi, all’altezza di Verona nord e Campogalliano (Modena). Peraltro, proprio alla luce delle ricadute negative sulla circolazione stradale che potrebbero interessare quest’area, il Segretario Generale della FAI, Ing. Manfron, ha sensibilizzato le autorità presenti affinché si intervenga rapidamente nei confronti dell’Austria, evidenziando che le  decisioni di questo Stato in materia di viabilità incidono negativamente, oltre che sulle questioni ordinarie, anche sulla gestione dell’emergenze sulla A22, come avvenuto lo scorso inverno.

Nei primi sei mesi del 2019, sulla grande viabilità di competenza della Polizia stradale (autostrade, trafori, ecc..), a fronte di 721 incidenti con danni a persone (su un totale di 4.323) dove sono stati coinvolti i mezzi pesanti, i conducenti di questi ultimi sono risultati corresponsabili di 273 incidenti con danni a persone su un totale di 4.323 (pari al 6,31%). Il dato è in netto miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando il coinvolgimento dei mezzi pesanti si era verificato in 336 incidenti, per un totale del 7%.

Quanto alle cause del coinvolgimento, al primo posto troviamo la distrazione alla guida (38,1%, in netta ascesa rispetto al 23,3% dei primi sei mesi del 2018), seguita dal mancato rispetto delle distanze di sicurezza (22,8%), dall’eccesso di velocità (17,6%), mentre le inefficienze del veicolo si collocano in coda (5,2%), insieme al cattivo stato psico fisico del conducente (dovuto all’abuso di droghe, alcol, al colpo di sonno o a malori – 5,9%).

Sempre nel primo semestre dell’anno, il Mercoledì è stato giorno della settimana con più incidenti mortali che hanno visto coinvolti dei camion (22 sinistri).

Nel periodo Gennaio – Agosto 2019, la Polizia Stradale ha controllato 219.066 veicoli muniti di tachigrafo (+9% rispetto allo stesso periodo del 2018), di cui 183.966 (l’84%) immatricolati in Italia, 31.742 nella U.E (14,5%, contro i 26.991 dello stesso periodo del 2018, +17,6%), e i restanti 3.358 in Paesi extra U.E (+16,4% rispetto al 2018). Rispetto ai primi otto mesi del 2018, il numero totale dei veicoli controllati è aumentato del 9% (219.066 contro i 201.000,+ 9%). Occorre peraltro ribadire che si tratta di un dato su scala nazionale e che, nelle aree del Paese con una forte presenza di veicoli esteri (es il Nord est), è molto probabile che si registrino percentuali differenti.

In ordine alla tipologia di violazioni accertate, concentrando le attenzioni sull’art. 26 della Legge 298/1974 (trasporto abusivo) e sull’art. 174 del c.d.s (violazione dei tempi di guida e di riposo), i risultati sono stati i seguenti:

2018

Art.26.1 l.298/74 Art.26.2 l.298/74 Art.174 c.d.s
Conducente 29.890
Vettore – proprietario veicolo 365 9.524
Committente 89 273
Caricatore 55
Proprietario merce 37
Totale 365 89 39.779

Gennaio – Giugno 2019

Art.26.1 l.298/74 Art.26.2 l.298/74 Art.174 c.d.s
Conducente 13.898
Vettore – proprietario veicolo 171 4.427
Committente 38 122
Caricatore 37
Proprietario merce 15
Totale 171 38 18.449

Da questi dati, continua ad emergere l’applicazione limitata del principio della responsabilità condivisa tra i soggetti della filiera del trasporto diversi dal vettore (committente, caricatore e proprietario della merce), previsto com’è noto per le suddette infrazioni dall’art.7 del d.lgs 286/2005.

Sull’applicazione dell’art. 46 ter della Legge 298/1974 circa l’inversione dell’onere della prova nei trasporti internazionali (introdotto, come si ricorderà, dall’art.1, comma 653 della Legge 208 del 28 dicembre 2015 – vedi la circolare esplicativa degli Interni, commentata con la nota Conftrasporto CIR16067 del 7 marzo 2016): nel primo semestre del 2019 sono state accertate 442 infrazioni (di cui 307 ai danni di vettori comunitari e 66 verso imprese extra U.E).

Per quanto riguarda i controlli eseguiti congiuntamente dai Centri mobili di revisione e dalla Stradale:

  • nel 2018 sono stati verificati 43.398 mezzi (di cui 6.101 U.E e 827 extra U.E), con 808 verifiche su pese mobili, 33.157 infrazioni accertate, 406 patenti e 703 carte di circolazione ritirate;
  • Nei primi sei mesi del 2019 sono stati verificati 18.219 mezzi (di cui 2.565 U.E e 369 extra U.E), con 136 verifiche su pese mobili, 13.140 infrazioni accertate, 165 patenti e 329 carte di circolazione ritirate;

Importanti anche le operazioni ad alto impatto svolte nel 2019: ne sono state programmate 59, per un totale di 187 giorni complessivi, tra le quali segnaliamo quelle in materia di R.C.A (9), cinture di sicurezza (12), uso non corretto alla guida del telefono e degli apparati radio (8), merci pericolose e trasporti eccezionali (6 ognuna).

Cordiali saluti.

ASS19296