La normativa Tedesca sulle restrizioni per arginare la diffusione sul Coronavirus, resterà in vigore fino al prossimo 28 Luglio. Questa normativa, distingue tre tipi di “aree a rischio”: aree a rischio “normali”; aree in cui il tasso di incidenza è particolarmente elevato (“aree ad alta incidenza”, Hochinzidenz-Gebiete); aree in cui sono diffuse le nuove varianti del virus (“aree a rischio varianti”, Virusvarianten-Gebiete).
Sulla base delle ultime determinazioni assunte, il Portogallo, il Regno Unito e la Federazione Russa sono state classificate come “aree a rischio varianti”, stante il progressivo peggioramento della situazione contagi in questi Paesi.
Di conseguenza, e sulla base della nuova versione del CoronaEinreiseVO, le seguenti regole si applicheranno ai conducenti di trasporti di merci in ingresso in Germania che hanno soggiornato in una o più dei predetti Stati negli ultimi 10 giorni:
Tutte le prove di cui sopra possono fornirsi in tedesco, inglese, francese, italiano o spagnolo , in forma scritta o digitale.
Per i soggiorni inferiori alle 72 ore, non è richiesta nessuna delle descritte formalità.
Per un quadro della classificazione corrente degli Stati adottata dalla Germania cliccare qui.
L’Italia, attualmente, non è considerata “area a rischio”, per cui chi proviene o ha soggiornato nel nostro Stato negli ultimi 10 gg, non deve sottostare a nessuna delle prescrizioni stabilite dalla normativa tedesca anti Covid, compreso l’obbligo di pre registrazione sul portale prima indicato.
Per chi è interessato ad approfondire la situazione vigente in Germania, consigliamo la lettura della pagina dedicata sul sito dell’Ambasciata Italiana.
13 luglio 2021